Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
In molti sono pronti a scommettere su Marco Di Porto, trentenne romano al suo esordio narrativo. Tra gli estimatori, Alessandro Piperno, che non solo ha letto per primo questi racconti ma si è prodigato per la loro pubblicazione. Protagonista di Kaddish ’95 è la Roma ebraica: non quella ricca e mondana descritta in “Con le peggiori intenzioni” da Piperno ma la più povera, impegnata ad arrivare alla fine del mese e a osservare i precetti dei padri. Di Porto, che pur giovanissimo ha fatto i mestieri più disparati (dall’autore televisivo all’ufficio stampa della Federazione italiana tabaccai), riesce a descrivere il precariato esistenziale della propria generazione attraverso un’ironia sospesa tra l’Aldo Nove degli esordi e l’anima più nera dell’umorismo ebraico. E mostra come sia possibile coniugare la “sfrontatezza” della vita di oggi con la calma e il silenzio necessari per prepararsi alle preghiere quotidiane. I suoi protagonisti non vivono nei salotti descritti da Piperno, ma all’aria condizionata dei call center e dei centri commerciali. Respirano con il fiato sul collo di un mutuo da pagare vivendo storie di amore e di sfratti ai tempi della Torah.
E, pur subendo ingiustizie di un presente da precari, non dimenticano le ferite di una “memoria” che neppure i nostri tempi (im)mediati sono riusciti a cancellare.