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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
20.07.2007 Notizie non riportate dai giornali
come il Waqf tenta di cancellare la memoria del legame tra gli ebrei e il Monte del Tempio

Testata: Informazione Corretta
Data: 20 luglio 2007
Pagina: 1
Autore: Emanuela Prister Toth
Titolo: «Notizie non riportate dai giornali»
Un editoriale del Wall Street Journal del 18 luglio riporta  il fatto che il Waqf, cioe' il consorzio Islamico che dovrebbe amministrare la spianata del tempio a Gerusalemme,  ha iniziato lavori per portare elettricita' e cavi del telefono alle moschee sulla spianata del tempio. Gli scavi, fatti con macchinari pesanti e non a mano come si dovrebbe secondo la legge israeliana in merito a scavi in zone archeologiche, stanno distruggendo importanti reperti archeologici di valore per tutta l' umanita' e tra i detriti gettati a parte come rifiuti, studiosi hanno rinvenuto monete dell' epoca romana, gioielli, e perfino uno scarabeo egizio. Pare pure secondo l' editoriale del Wall Street Journal che il governo di Olmert abbia dato il permesso agli scavi per paura di reazioni da parte musulmana, paure che non sono certo infondate in un paese dove una semplice passeggiata da parte del primo cittadino in territorio legittimo israeliano dove tutti a prescindere dal credo religioso secondo la legge israeliana possono aver accesso, puo' essere sventolata al mondo come un casus belli per scatenare una bestiale e sanguinaria guerra intifada. Ci si ricordera' che di recente un novello casus belli per violenze e menzogne, fu scatenato da lavori da parte del governo per evitare il crollo di alcune strutture e per creare un percorso verso la spianata del tempio. Lavori quelli, che nonostante fossero stati fatti nel pieno rispetto delle leggi israeliane e nel rispetto della delicatezza della ricchezza archeologica del sito, e per ristrutturare e non per distruggere, scatenarono le ire del Waqf, dei palestinesi e dell' opinione pubblica mondiale sempre pronta a vedere colpe e malevolenza nell' operato di Israele qualunque esso sia.
 
Ci si chiede adesso dove sono quei giornalisti che scrissero articoli pieni di falsita' (leggi odio e rancore) contro Israele, tesa nei loro scritti a distruggere la presenza islamica in israele, (quando semmai e' l' opposto, e un milione di ebrei refugi da paesi arabi e del nord Africa, e milioni e milioni di Cristiani possono testimoniare di come e' l' Islam a voler cancellare altri gruppi e altre religioni dalla propria presenza! ma qui devio dal tema), nonostante il fatto che il governo Israeliano abbia dato in mano al Waqf i luoghi sacri, nonostante il fatto e precisamente perche', la spianata del tempio sia il luogo piu' sacro all' ebraismo. Forse non si sa che per gli ebrei piu' osservanti, entrare nella spianata del Tempio e' tabu' per paura di calpestare il Sancta Sanctorum, ossia il luogo ove si trovava esattamente il Tabernacolo e l' Arca dell' Alleanza, per cui al momento in cui Gerusalemme fu riconquistata dalla Giordania nel '67 (dopo che la Giordania aveva attaccato Israele avendo ricevuto assicurazioni da parte del governo egizio che Israele sarebbe rimasta distrutta), l' amministrazione dei luoghi sacri fu appunto data al Waqf. Quello che i giornalisti di allora non scrissero e' che e' proprio il Waqf che sta abusando del proprio mandato per distruggere reperti di inestimabile valore per l' umanita', per cancellare ogni traccia della millenaria presenza ebraica a Gerusalemme.

Emanuela Prister Toth

http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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