Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Pubblichiamo una mail inviata al Corriere della Sera a proposito dell'articolo di Chistopher Hitchens. con alcune interessanti riflessioni su Sergio Romano.
L'articolo da voi pubblicato mercoledì merita il plauso di tutti coloro che, come l'autore, credono di saper interpretare i tragici avvenimenti di questi anni in modo corretto. Stupisce poi trovarlo sulle stesse pagine nelle quali, il giorno precedente, il vostro Sergio Romano ha riportato, senza commento alcuno, l'art. 31 dello Statuto di Hamas:"Il movimento di resistenza islamica è un movimento umanistico. Si occupa dei diritti umani e si impegna a mantenere la tolleranza islamica nei confronti dei seguaci di altre religioni. E' ostile solo a coloro che mostrano ostilità nei riguardi dell'Islam, si mettono di traverso al suo cammino per arrestarlo ed ostacolano i suoi sforzi. ALL'OMBRA DELL'ISLAM, E' POSSIBILE AI SEGUACI DELLE TRE RELIGIONI -ISLAM, CRISTIANESIMO ED EBRAISMO- COESISTERE IN PACE E SICUREZZA. ANZI, PACE E SICUREZZA SONO POSSIBILI SOLO ALL'OMBRA DELL'ISLAM, E LA STORIA ANTICA E QUELLA RECENTE SONO I MIGLIORI TESTIMONI DI QUESTA VERITA'". Queste parole il vostro Romano le pubblica a dimostrazione del fatto che, scrive testualmente, "la parola "antisemita" nel senso assunto soprattutto in Francia e in Germania (noi bravi italiani con le peggiori leggi concepite da mente umana non abbiamo mai colpa alcuna, e così ci assolviamo, vero signor Romano!) ... non mi sembra applicabile all'insieme del mondo musulmano". E' giustissimo che il Corriere dia spazio ad ogni corrente di pensiero. In tal modo dimostra un'apertura che è difficile trovare nella Gaza cara a Romano. Sarebbe forse opportuno, tuttavia, duplicare anche la pagine delle lettere al Corriere, con una seconda penna incaricata di dare risposte in contrapposizione a quelle che Romano, troppo impunemente, ci propina quotidianamente.
Emanuel Segre Amar P.S. Gradirei che questa mia fosse trasmessa per conoscenza al Direttore Paolo Mieli. Grazie.