giovedi` 15 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Quanto contano gli insediamenti ? 09/07/2007

Massimo D'Alema potrà sembrare anche duro nei confronti di Isarele.Vogliamo chiamare i "territori occupati"  "territori contesi"?Va benissimo.Vogliamo chiamare "i coloni" semplicemente cittadini israeliani?Va benissimo!E' un fatto o no che nel West Bank gli insediamenti sono proliferati negli ultimi anni?
National Geographic pubblica,ogni due o tre anni,un lungo servizio con carte geografiche e cifre che indicano il livello di insediamenti israeliani nei territori contesi,non cerdo si possa accusare di essere anti una rivista come NG.

Quello che si capisce bene è che alcuni cercano di far passare questo come un dettaglio,del tutto insignificante,nella lotta in atto;guarda caso sono gli stessi che pensano Israele abbia dei diritti sul West Bank!

Altri,molto umilmente,credono i palestinesi non percepiscano come un dettaglio la proliferazione degli insediamenti nel West Bank.

I primi cercano di attribuire "una valenza religiosa al conflitto" e non hanno avuto esitazioni nell'usare 11/9 per allargare il discorso di un poco.

Gli altri credono,forse erroneamente,che la base del conflitto sia la terra.
lettera firmata

Israele si è ritirata da Gaza smantellando tutti gli insediamenti. I palestinesi non hanno utilizzato Gaza come base di lancio di nuovi attacchi terroristici, non si sono preoccupati di costruirci un'embrione di Stato funzionante.
D'altro canto, il terrorismo e il tentativo di porre fine alla presenza ebraica in medio Oriente sono iniziati negli anni 20, molto prima della guerra del 67 e degli insediamenti in Cisgiordania e Gaza.
La base religiosa del conflitto, poi, è scritta nei testi di Hamas. Non è un'invenzione di propagandisti israeliani.
Sugli insediamenti, sulla terra, sarebbe possibile una trattativa. Se Hamas, la Jihad islamica, le Brigate Al Aqsa hanno scelto la violenza, è perché il problema per loronon sono gli insediamenti, ma l'esistenza di Israele


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT