Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Mi scuso con gli amici e lettori di Informazionecorretta, perché proprio stasera sono stata edotta sul movimento caldeggiato da Bernardini, cioè il campo anarcocapitalista. Non conoscendolo, avevo equivocato il senso. Ed in parte, la mia precedente lettera assume un senso di poco sfalsato. Ritenevo di aver capito che Bernardini oltre che anarchico fosse anche anticapitalista. Vengo a sapere che il movimento libertario-classico (che continuo a considerare una contraddizione nei termini) o anarcocapitalista, è teso a cancellare gli stati a favore della privatizzazione in ogni sua forma e favorisce la concorrenza. Anche nella sicurezza. Ve l’immaginate la detenzione dell’arma nucleare in mani private ed in concorrenza? Non solo, gli anarcocapitalisti considerano noi tutti, degli utopici. Il movimento è stato fondato da un ebreo americano, Murray Rothbard (Barbarossa), di origine bielorussa (1905-1995) ed è poco conosciuto in Italia. Pare che il sistema del movimento sia stato adottato in Somalia con i risultati che conosciamo. Pertanto, se rimangono valide le mie obiezioni, cade ovviamente la contestazione a Bernardini sulle ipotesi che ho fatto sul suo anticapitalismo. Ma il quadro che emerge da questa mia neo-conoscenza, rende ancor più pericoloso ed allarmante le idee inalberate dal Bernardini. Aggiungo che alla luce di questa lezione, posso ritenere che le geremiadi del Bernardini (timori di essere cacciato dal Wiesel Center della Boston University, anche se non capisco che c’entri lui con l’argomento ebraico) non dovrebbero avere luogo ad esistere. Se tanto mi dà tanto, il Wiesel Center è un laboratorio di idee come la Soros Foundation. Mentre le critiche ai sistemi caldeggiati da Bernardini continuano ad essere valide, cade solo l’accusa di incoerenza.