Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa č la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non č mai stata terra araba e non sarā mai loro.
Sinceramente la scorrettezza dell'Ansa la vedete solo voi. Si chiama Ansa e per "oggetto sociale" i suoi "lanci" devono essere brevi. Cosa dovrebbero scrivere? "rimasto vittima" č neutro,non ha nessun particolare elemento di polemica. Forse vi piace far polemica anche dove non esiste? Anche ucciso č abbastanza neutro,va bene per il passante coinvolto,va bene per il "pericoloso terrorista". lettera firmata
Di seguito, riportiamo il lancio ANSA con la nostra critica. Che ci sembra risponda giā anche alla lettera del lettore. "Vittima" non č evidentemente un termine neutro. La ncessaria brevitā non ha impedito di inserire informazioni che nulla avevano a che fare con la notizia. Mentre la loro necessaria contestualizzazione manca. Chissā come mai. Davvero la scorrettezza di ANSA la vediamo solo noi ?
Un lancio ANSA:
(ANSA) - JENIN, 2 LUG - Truppe israeliane hanno ucciso un palestinese armato durante un raid in un campo profughi vicino a Jenin, in Cisgiordania. La vittima era un giovane di 25 anni, membro delle Brigate dei martiri di al Aqsa, braccio armato di al Fatah.
Le Brigate di Al Aqsa sono un gruppo terroristico responsabile di sanguinosi attentati suicidi. Chi ne fa parte č un obiettivo militare legittimo, non la vittima di un omicidio
L'episodio porta a 5.773, secondo un calcolo dell'Af uccise nelle violenze tra Israele e Palestina dal settembre del 2000. Si tratta, in massima parte, di palestinesi.
Sebbene la maggioranza dei morti e dei feriti dal 2000 ad oggi siano effettivamente palestinesi, sono numerose le vittime israeliane del terrorismo palestinese. Soltanto l'efficacia della risposta israeliana all'aggressione subita ha consentito negli ultimi anni di ridurne drasticamente il numero. Terrorismo che colpisce deliberatamente i civili, mentre le azioni militari israeliane sono dirette solo contro i terroristi. Che operando in zone densamente popolate, tra i civili palestinesi, facendosene talora scudo, ne causano la morte.
Tra i morti palestinesi vengono spesso contati anche gli attentatori suicidi, che non sono vittime degli israeliani, ma di se stessi e di chi liha indottrinati.
Altri morti palestinesi sono causati dalla faida interpalestinese: Israele non c'entra nulla con essi.