Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Come cambia una notizia in poche righe all'inizio sembrava un omicidio a sangue freddo, alla fine si scopre che è stato uno scontro a fuoco
Testata: ANSA Data: 04 giugno 2007 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «MO: ucciso palestinese di 19 anni»
Di seguito, un lancio ANSA. Un esempio di disinfomazione ottenuta attraverso un'informazione centellinata: la notizia cambia man mano che si preocede nella lettura e all'ultima riga è completamente diversa da quella riferita dal titolo.
2007-06-03 10:24 MO: ucciso palestinese di 19 anni
Dal titolo, sembra di trovarsi di frontealla notizia dell'omicidio di un giovane.
A sparare sono stati soldati israeliani
Il sottotitolo ci informa che gli assassini sono soldati israeliani
(ANSA) - JENIN, 3 GIU - Soldati israeliani hanno ucciso un miliziano palestinese di 19 anni in Cisgiordania.
Nella prima riga del testo scopriamo finalmente che il "palestinese di 19 anni" era un "miliziano". Chi conosce gli eufemismi giornalistici sul conflitto israelo-palestinese sa che "milizano" sta per terrorista. Per chi ne è all'oscuro la realtà resta ancora nascosta. I l miliziano, comunque, per quanto ne sappiamo a questo punto della lettura, potrebbe essere stato ucciso sulla soglia di casa, mentre era disarmato.
Lo hanno riferito testimoni e ufficiali dell'esercito. Secondo le fonti il giovane apparteneva alle Brigate dei Martiri di al Aqsa, braccio armato della fazione Fatah del presidente Mahmud Abbas. L'uccisione sarebbe avvenuta in uno scontro a fuoco avvenuto nel campo profughi di Jenin.
Il condizionale e lo scetticismo, quando si tratta di fonti israeliane, sono d'obbligo. Anche se i gruppi terroristici confermano regolarmente di avere perduto i loro membri in scontri a fuoco, e Israele ammette i suoi errori e indaga sui casi dubbi. In ogni caso, alla fine dell'articolo siamo finalmente venuti a sapere che il "palestinese di 19 anni" faceva parte di un'organizzazione terroristica (se sappiamo già che le Brigate di Al Aqsa sono reponsabili di attentati suicidi) e che i soldati israeliani (che avranno avuto pressappoco la sua età) gli hanno "sparato" durante uno scontro a fuoco. Mentre lui sparava a loro, quindi.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione di Ansa