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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Magdi Allam - Viva Israele 22/05/2007

Viva Israele  – Magdi Allam

Mondatori                Euro 17,00

 

 

Si può amare lo Stato di Israele semplicemente perché è il proprio paese. Oppure perché, in quanto ebrei, è il luogo in cui la propria gente ha finalmente trovato la patria capace di difenderla con risolutezza contro ogni prepotenza. Ma si può amare quello stato, incarnazione del sogno sionista, anche senza essere né israeliani né ebrei. E’ un amore allora che risulta da un processo intellettuale e morale al termine del quale sta il riconoscimento del diritto di Israele all’esistenza come discrimine fondamentale, oggi, tra una cultura della vita e un’ideologia della morte.

 

Questo è il modo, mi sembra, in cui Magdi Allam, che è italiano e musulmano, è giunto ad apprezzare le ragioni dello stato fondato sessant’anni fa da  David Ben Gurion, e il titolo, così provocatorio e così coraggioso, del suo nuovo libro (Viva Israele, Mondatori) risuona certo come “un inno alla vita” (dice lui) ma anche come un grido liberatorio.

 

Allam, infatti, come tanti di noi, è arrivato faticosamente alla sua posizione attuale. Ha condiviso a lungo i pregiudizi che rappresentano Israele come uno stato coloniale e oppressore. Del resto, come avrebbe potuto essere altrimenti? Cresciuto nell’Egitto di Gamal Abdel Nasser, ha respirato, per così dire, l’antigiudaismo seguito alla guerra dei Sei giorni. E soprattutto poi, nell’Italia degli anni Settanta e Ottanta, ha partecipato dell’opinione “progressista” che vedeva in Israele il principale ostacolo a una giusta pace in Medio Oriente.

 

Liberarsi di questa ideologia, scoprirne le pigrizie e le menzogne è dunque stato per Allam una conquista (ben raccontata in queste pagine), grazie alla quale la sua è oggi una delle voci più energiche nella denuncia dell’islamismo radicale predicatore di morte e delle equivoche posizioni culturali “antisioniste” ancora tanto diffuse in Europa.

 

 

 

Massimo Boffa

Panorama

 


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