Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il quartiere ebraico di Gerusalemme diventa un "insediamento israeliano"
Il Corriere della Sera ha dedicato una pagina alla festa per il quarantesimo anniversario della riunificazione di Gerusalemme, parlando del rifiuto delle diplomazie occidentali di inviare delegazioni alla festa: tipica manifestazione dell’ipocrisia occidentale molto bene analizzata e denunciata da Benny Morris in un articolo dal titolo “Un gesto ipocrita che dimentica la storia”.
Quindi, non abbiamo nulla da ridire sulla paginata del Corriere che è corretta sul piano informativo e riporta un intervento tanto chiaro quanto ben argomentato.
Salvo un dettaglio piccolo piccolo, anzi un quadratino avente il lato di pochi millimetri, ma che a guardarlo bene è inquietante. Nella cartina della città contesa i quartieri palestinesi sono coloratiin arancione, i quartieri israeliani in verde molto pallido e gli “insediamenti israeliani” in verde pisello pronunciato. Ci siamo messi e tolti varie volte gli occhiali per non sbagliare, ma non c’è alcun dubbio: il quartiere ebraico della città vecchia di Gerusalemme è dipinto in verde pisello, ovvero è un “insediamento israeliano”…
Insomma, quel quartiere che è stato ebraico per secoli, che era il luogo dove ha resistito per secoli una presenza ebraica e che soltanto tra il 1948 e il 1967 la Giordania ha chiuso all’accesso dagli ebrei, che ha distrutto con tutte le sue sinagoghe – come ben ricorda Benny Morris –, quel quartiere che affaccia sul principale luogo santo dell’ebraismo, il Muro Occidentale (detto comunemente Muro del Pianto), sarebbe un “insediamento israeliano”…
Naturalmente, sarà stato un pennarello distratto a compiere quella piccola “svista” e che tuttavia è una ferita grande come una casa, perché avvalla la propaganda palestinese secondo cui gli ebrei in Palestina non ci sono mai stati, neppure a Gerusalemme, neppure hanno avuto un Tempio, tanto meno un quartiere vicino a quel Tempio e ora si sono insediati abusivamente nella Città Vecchia. Forse è stato un pennarello distratto, comunque un pennarello malefico.