Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Quanta ignoranza, quanta prosopopea trasudano gli sputasentenze da strapazzo assai diffusi fra i politici di sinistra e i loro accoliti e lacchè in merito alla questione medio-orientale! Ho già avuto modo di inviare un messaggio di indignazione (rimasto senza risposta) all’attuale Ministro degli Esteri in occasione della guerra della scorsa estate che, come sempre in passato, è stata proditoriamente iniziata dagli arabi (in quest’ultimo caso dai Libanesi) e non da Israele (forse che allo Stato ebraico i nostri sinistri non riconoscono neppure la possibilità di difendersi?). Mi occupo, giornalisticamente parlando, di M.O. dal 1967 e molta è la letteratura filo-israeliana e soprattutto filo-araba che è stata scritta sull’argomento. Credo, peraltro, che pochi sappiano come i fatti si sono realmente svolti e ancor meno sono coloro che conoscono gli antefatti. Devo ammettere io stesso, con tutta la passione con la quale cerco di svolgere il mio mestiere, che non è facile comprendere una realtà tanto complessa. Certamente in tante trasferte in M.O. una sensazione l’ho maturata e consolidata. I torti non stanno mai tutti da una parte e le ragioni dall’altra. Sono, peraltro, pienamente convinto che la bilancia dei torti penda dalla parte araba, non certo da quella israeliana, per buona pace dei nostri sinistri che leggono sempre e tutto dietro le lenti della loro miope e frustra ideologia sovente mescolata ad una crassa e paludata ignoranza.