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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Philip Roth Everyman 01/03/2007

Everyman                                                   Philip Roth

 

 

Traduzione di Vincenzo Mantovani

Einaudi                                                        Euro 13,50

 

 

 

 

 

 

La morte, ammoniva Egar Lee Masters nell’Antologia di Spoon River, non rispetta le persone. Dell’ansia di durare, che soltanto gli uomini conoscono, si cura poco. Fin quando la buona salute lo sostiene, il protagonista dell’ultimo, struggente romanzo di Roth (ben tradotto da Vincenzo Mantovani), non si preoccupa del futuro: creative director di successo, tre mogli per diversi motivi preziose, figli intelligenti, amici fedeli, Everyman (cioè “ognuno”, cioè noi tutti), pensa che il sangue continuerà a pulsargli nelle vene a ritmo costante, vivo come la New York in cui abita. Ma è proprio a questo punto che la malattia e la vecchiaia, che della fine sono gli eterni e fidati servitori, si incaricano di ricacciarlo fra i mortali. Una carotide ostruita, un’operazione a cuore aperto, e la giovinezza è un bene che non gli appartiene più.

 

 

Che ne sarà di noi dopo il grande salto?

 

 

Per lui, ebreo agnostico, questa domanda è poco meno di un doloroso enigma.

 

 

A contare sono solo il male che gli cresce dentro e quel corpo che, di giorno in giorno, lo abbandona.

 

 

No, la vecchiaia non può essere il tempo della pace, la stagione dei ricordi sereni.

 

 

Per lui il passato è tormento, e la vecchiaia è la Gorgonie che impietra, è l’urlo di Munch.

 

 

 

 

Stefano Manferlotti

 

 

Il Venerdì di Repubblica

 

 


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