Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Allarme antisemitismo in Francia nel 2006 le aggressioni fisiche sono aumentate del 45%
Testata: Europa Data: 27 febbraio 2007 Pagina: 6 Autore: la redazione Titolo: «Allarme dei gruppi ebraici: nel 2006 gli atti di antisemitismo sono aumentati del 45%»
Da EUROPA del 27 febbraio 2007:
Pur notando che gli atti antisemiti sono diminuiti del 21 per cento nell’ultimo trimestre del 2006, «tendenza al ribasso» che si è mantenuta a gennaio del 2007, il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche francesi (Crif) vede il futuro «molto incerto». Le aggressioni fisiche tra il 2005 e il 2006 sono infatti aumentate del 45 per cento, gli insulti del 71 per cento, segnala il Crif, che ricorda come l’inizio del 2006 sia stato «drammaticamente segnato» dall’assassinio di Ilan Halimi, il giovane ebreo brutalmente ucciso nella banlieue parigina. Le statistiche annuali mostrano una crescita molto forte delle violenze nei mesi di febbraio e marzo che «interpretiamo come le ripercussioni dell’affare Halimi». Secondo il Crif, poi, le settimane della guerra tra Israele e Hezbollah hanno provocato, durante l’estate, un aumento delle minacce che ha finito per fondersi con un incremento più generale degli atti violenti a settembre e ottobre, «mese di festa durante il quale la comunità ebraica è più visibile e i casi aumentano». Dopo questa crescita, «la tensione è diminuita solo a dicembre». Secondo i dati del Crif, gli atti antisemiti sono compiuti talvolta con una reale predeterminazione, altre per semplice casualità. «L’aspetto essenziale e più problematico segnalato dalle statistiche riguarda le azioni e le minacce contro le persone», sostiene il Crif, secondo cui il numero degli attacchi fisici contro gli ebrei è salito da 77 del 2005 a a 112 del 2006.