Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ho letto con attenzione il suo articolo. Concordo con lei quando scrive che porre limiti alla ricerca è sbagliato perché apre la porta alla censura. Ma, vede, deve essere ricerca, nel senso completo del termine. In questo caso, come ben sa, non si è presentato nessun documento nuovo. Si è solo interpretato diversamente una situazione che già nel XV secolo si era deciso di censurare, e proprio da parte di chi aveva da trarre da quei documenti solo dei vantaggi. Questa allora non è ricerca, ma interpretazione personale. Inoltre lei scrive che in Italia si pubblicano libri che prendono a schiaffoni il Vaticano, e si chiede che cosa accadrebbe se i vescovi italiani sottoscrivessero la "scomunica" di uno di questi pamphlet. Vede, signor Gnocchi, cerchiamo di contestualizzare i fatti; da noi la Chiesa non è, ancora forse per poco, una minoranza discriminata e trucidata. Tali libri quindi non creano altro che innocue discussioni, più o meno colte. Diversa è la pubblicazione di simili testi nei numerosi paesi dove i cattolici non sono tollerati. Quando simili testi vengono pubblicati in tali paesi, suscitano giustamente, fra noi occidentali, quelle reazioni che, altrimenti, non ci sono. E' proprio per questa ragione che questo libro del Mulino ha dato adito a tante reazioni.