martedi` 16 dicembre 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



Clicca qui






I minacciati siamo noi: una lettera ad Ariel Toaff 14/02/2007
Signor Toaff :
 
Giorni addietro ho ricevuto un bollettino dall' AntiDefamation League e sono rimasta sbalordita, e inorridita che un professore di un' universita' israeliana avesse pubblicato un libro che tendeva a provare che nel passato le azzime le facevano col sangue dei bambini cristiani.  Ma quando ho letto il suo nome e cognome e quando ho controllato che non ci fosse un increscioso equivoco, sono rimasta fulminata.
 
Oggi leggo dal Corriere Della Sera che lei si sente minacciato. Beh si immagini noi! Non sara' il suo sangue ad essere versato (per carita' adesso lei dovrebbe essere pappa e ciccia con Ahmadinejad e quant'altri vogliono cancellarci dalla faccia della terra), ma il nostro. Del nostro sangue lei non se ne preoccupa pero'.
 
Quale danno lei reca alla comunita' ebraica italiana  e mondiale e quale dolore lei reca a suo padre!  Lei sicuramente conosce il concetto di leshon hara' e sicuramente sa che il suo libro e le sue parole calunniose e inescusabili causeranno innumerevoli morti e danni alla comunita' ebraica italiana e mondiale. Lo ripeto.  Morti. Dolore e distruzioni sulla sua coscienza, sulle sue mani. Come se non bastassero 2000 e passa anni di calunnie e persecuzioni. Non penso che lei potesse commettere crimine piu' nefando.
 
Emanuela Prister Toth
Dallas Texas

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT