A dir poco vergognosa la disinformazione operata da Corriere.it e Repubblica.it. Dal 26 novembre, data di entrata in vigore di una pseudotregua tra israeliani e palestinesi, sono stati lanciati contro il territorio israeliano oltre 100 razzi, sventati alcuni tentativi di intrusione da parte dell’IDF e, ieri, un terrorista palestinese partito da Gaza ha ucciso 3 civili israeliani nella città di Eilat. Anche in seguito a quest’ultimo evento Israele non ha praticamente risposto, limitandosi, poche ora fa, a distruggere un tunnel adoperato dai terroristi a ridosso dei suoi confini. Ma è qui che entra in azione una scandalosa propaganda. Corriere.it titola in homepage
“Tregua violata, raid aereo di Israele su Gaza”
Repubblica.it mantiene un più basso profilo titolando in homepage
“Gaza, riprendono i raid aerei israeliani”
Ugualmente è stata operata una mistificazione parlando di più raid, quando l’unica operazione militare è stata quella per la distruzione di un tunnel. Il titolo dell’articolo interno, poi, parla esplicitamente di una violazione israeliana della tregua in seguito alla distruzione del tunnel.
Insomma, per i nostri principali quotidiani la tregua dovrebbe consistere nella libertà totale da parte dei palestinesi di sparare e ammazzare israeliani. Quest’ultimi, però, devo guardarsi bene dal rispondere, e anche se non rispondono violano ugualmente la tregua.
Intanto in Israele sono state rese pubbliche le identità delle vittime dell’attentato
Emil Almaliakh, 23
Michael Ben Sa'adon, 27
Israel Samolia, 26
Nomi e volti chedifficilmente troveremo sui nostri quotidiani, gli stessi che ieri nelle loro edizioni on-line hanno “omaggiato” il lettore con l’album di famiglia del terrorista.
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