Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Questa lettera è stata publicata dalla STAMPA oggi, 27/01/2007, in merito alla presa di posizione dei 150 "storici" sul negazionismo della Shoah.
Non capisco perché qualcuno, solo perché si proclama «storico», debba per questo avere comunque il diritto di «scrivere quel che pensa». Come altri già hanno osservato, il reato di querela contro chi scrive o dichiara il falso contro altri cittadini è previsto dal nostro codice. E allora si possono considerare cittadini anche le vittime dell’Olocausto, morte per le camere a gas e non per qualche strano accidente della storia. Ma grave è soprattutto che gli storici dicano di non poter essere giudicati da un tribunale per il semplice fatto di essere storici. In un Paese dove si dovrebbe togliere ai politici tale ingiusto privilegio, vedo che ora altre categorie pretendono lo stesso trattamento di favore. EMANUEL SEGRE AMAR