Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Lo vada a dire agli iracheni, caro Zucconi ! 02/01/2007
Da tempo gli estremisti di sinistra, gli anti americani, i sostenitori della cancellazione dello stato d'Israele monopolizzano i grandi quotidiani ed alcune Reti Televisive di Stato sostenendo che la causa di tutti i mali del mondo è nostra, di noi occidentali e dell'America. Il giorno dopo l'11 settembre alcuni "premi nobel" per la letteratura, a macerie ancora fumanti, scrissero che "l'America se l'era cercata, con tutto quello che ha combinato in giro per il pianeta!". Qualcun'altro - sempre della grande famiglia dell'intellettualismo di sinistra - mosso da una certa vergogna, bontà sua, ideò una variante più delicata dell'antiamericanismo: "l'America doveva aspettarselo, prima o poi doveva succedere!". Poi venne la guerra in Irak, per liberare l'area mediorientale da un feroce dittatore con cui Francia, Cina, Germania e Italia avevano realizzato affari d'oro, e seguirono altri 6 anni di valanghe di odio ideologico lette e scritte ed ascoltate su quotidiani, radio e TV per 24 h. al giorno, compreso l'ineffabile quotidiano "La Repubblica" che mi onoro di non comprare da molti anni.
Abituato a questo andazzo pensavo che avrei potuto digerire qualsiasi altro veleno anti occidentale ed anti americano (gli americani! gli stessi che, 60 anni fa, malauguratamente, intervennero e morirono, in Europa, per liberarci dal NOSTRO nazi-fascismo). Ma la lettura di un terrificante articolo di fondo, dal titolo «La fine del nemico non dell'incubo» scritto dal signor Vittorio Zucconi e pubblicato il 1° giorno del 2007 è riuscita a farmi provare di nuovo schifo, odio e vergogna.
Questo acerbo fascista di sinistra non si è accontentato di riscrivere la storia a suo piacimento (sport molto in voga nel suo triste ambiente di estremisti di sinistra), ma ha vomitato una sequela di idiozie anti americane e filo terroristiche da farmi accapponare la pelle e dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che l'informazione di massa, in Italia, ha un grave deficit di obiettività e di serena analisi dei fatti e che è totalmente in mano a questi poveri cristi rancorosi e vendicativi che, dopo essere stati sconfitti dalla storia, ancora trovano il coraggio di scrivere su giornali destinati al grande pubblico.
VERGOGNA a Lei, caro Zucconi, che vive beato nel nostro comodo "occidente".
Vada in Irak e spieghi agli irakeni che le elezioni cui hanno partecipato tra la le bombe dei suoi amici "resistenti" (per usare un termine caro alla Signora Lili Gruber), sono state una "farsa" o una sceneggiata. E spieghi loro che la costituzione, con le sue libertà garantite a tutti, e negata per decenni da Saddam, è poco più di un pezzo di carta.
Troppo comodo scrivere idiozie anti americane e contro il sistema democratico irakeno nel tranquillo salotto di casa sua. Orsù! raccolga tutto il suo becero armamentario ideologico e faccia una spedizione punitiva in Medioriente. E poi ci racconti come è andata a finire.