Dall'UNITA' on line del 27/12/2006 riportiamo la seguente cronaca, dal titolo
Israele: «reazioni mirate» contro il lancio di razzi
Per i collaboratori di Ehud Olmert non è una violazione del cessate il fuoco. Fatto sta che il governo israeliano ha fatto una mezza marcia indietro, autorizzando «reazioni limitate» contro il lancio di razzi da Gaza.
La decisione arriva al termine di una consultazione ad alto livello convocata dopo un nuovo attacco di razzi palestinesi che nella notte fra martedì e mercoledì ha provocato il ferimento in modo grave di due adolescenti a Sderot, nel Neghev.
Dall'entrata in vigore della tregua, concordata esattamente un mese fa - il 26 novembre - tra Israele e i gruppi armati palestinesi nella Striscia di Gaza, non vi sono sostanzialmente più stati combattimenti nella zona, anche se sono continuati i lanci di razzi, ai quali l'esercito israeliano non ha – finora - risposto.
Per l'UNITA' la notizia è ciò che pensano i collaboratori di Olmert in merito alle uccisioni mirate, non che Hamas ha ferito gravemente due giovani a Sderot. Questo modo di dare le notizie ci ricorda lo " stile " di Paolo Longo, ex corrispondente della RAI da Gerusalemme, il quale prima discriveva nei particolari quale " sarebbe stata " la reazione di Israele e solo molto dopo descriveva l'attentato che era avvenuto. L'UNITA' fa lo stesso, si vede che il metodo rende, se Paolo Longo, allontanato da Israele, non è stato mandato a fare il corrispondente a Roccacannuccia, ma, come fosse un premio, a dirigere la sede di Pechino della Rai. Un avvenire radioso si presenta ai redattori esteri dell'UNITA'. Che ne pensa, tra un lamento e l'altro, del suo giornale il senatore Furio Colombo, di "Sinistra per Israele" ?
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