Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il cattivo Olmert non vuole dar retta al saggio Baker una favola mediorentale raccontata da Alberto Stabile
Testata: La Repubblica Data: 08 dicembre 2006 Pagina: 25 Autore: Alberto Stabile Titolo: «Olmert boccia il piano Baker Israele teme la svolta Usa»
Dopo aver goduto della benevola astensione dell'Amministrazione Bush ad intervenire in modo decisivo per imporre una soluzione diplomatica alla crisi mediorentale
scrive Alberto Stabile sulla REPUBBLICA dell'8 dicembre 2006
Israele deve adesso tener conto di una proposta totalmente diversa
Da questa frase, è già evidente l'interpretazione partigiana che Stabile dà del conflitto mediorentale e delle critiche israeliane alla proposta Baker. Secondo il giornalista, evidentemente, è l'immobilismo israeliano a bloccare il processo di pace in Medio Oriente, che invece andrebbe certamente a buon fine se gli Stati Uniti volessero "imporre una soluzione diplomatica".
Si deve notare che gli Stati Uniti mostrano un'evidente difficoltò a "imporre " qualcosa ad Hamas o all'Iran, che li considerano nemici.
Quel che Washington dovrebbe "imporre", per Baker e per Stabile, sono , eufemismi a parte, concessioni senza contropartita da parte dell'alleato israeliano.
Ma il "cattivo" Olmert, questa la chiave interpretativa della REPUBBLICA , non ne vuole sapere. Soprattutto, non appare disposto a fare"concessioni" alla Siria. Cioè, tradotto dalla lingua di legno di Stabile, ribadisce che il sostegno che la Siria fornisce a Hezbollah e Hamas è antitetico a un negoziato.
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