Esaminiamo le pagine degli esteri di tre quotidiani, per vedere come viene presentata ai lettori la manifestazione a Beirut di ieri, 1 dicembre 2006, organizzata da Hezbollah.
CORRIERE della SERA:
TITOLO: " Beirut, assedio al palazzo del governo"
sopra le immagini della manifestazione, il testo:
"Siniora si difende: Nasrallah vuole solo evitare il tribunale Onu sull'omicidio Hariri,di cui è ritenuta responsabile Damasco"
IL GIORNALE:
TITOLO: " Un milione di Hezbollah assediano Beirut "
sopra l'immagine della manifestazione, il testo:
" Il partito di Dio manda ad arringare la folla il generale cristiano Aoun, l'ex nemico della Siria che spera di diventare presidente con l'aiuto di Damasco "
LA STAMPA:
TITOLO: Un milione per la Siria:
sotto l'immagine della manifestazione, il testo:
" A fianco dei ragazzi che hanno manifestato a Beirut indossando il fazzoletto giallo degli Hezbollah, c'erano anche molti cristiani.
Risulta evidente la titolazione corretta di GIORNALE e CORRIERE della SERA. Anche le immagini sono corredate da testi che spiegano anche se brevemente i motivi della manifestazione. Al contrario LA STAMPA sembra un bollettino di un qualsiasi centro sociale. Al titolo mancava soltanto un " evviva ", che avrebbe bene espresso l'ideologia del responsabile della pagina. Invitiamo i nostri lettori a rileggersi bene il commento sotto l'immagine. I manifestanti vengono definiti " ragazzi ", esattamente come fanno Il MANIFESTO & simili quando descrivono i partecipanti alle manifestazioni no-global spacca tutto. Sono sempre "ragazzi", anche se sono quasi all'età della pensione. Ma chiamarli " ragazzi " è un modo per accattivare la benevolenza del lettore. LA STAMPA fa di più, scrive che alla manifestazione hanno partecipato anche " molti cristiani ", notizia falsa e tendenziosa, come si dice, visto che Siria e Hezbollah sono nemici dichiarati della popolazione cristiana libanese. Una brutta pagina, quella della STAMPA, in linea peraltro con la direzione Anselmi.
Se qualcuno fra i lettori di IC vuole protestare con LA STAMPA, non sarà tempo sprecato. può scrivere a: lettere@lastampa.it