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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Libero Rassegna Stampa
21.11.2006 Tra i nuovi vertici dei servizi segreti italiani un sostenitore dell'atomica iraniana
il generale Giuseppe Cucchi, a capo del Cesis

Testata: Libero
Data: 21 novembre 2006
Pagina: 1
Autore: Oscar Giannino
Titolo: «L'otimo il bravo e il cattivo»
Su LIBERO del 21 novembre 2006 Oscar Giannino commenta il cambio al vertice dei servizi segreti italiani (Bruno Branciforte al Sismi, Franco Gabrielli al Sisde e Giuseppe Cucchi al Cesis)

C'è l'ottimo (Branciforte, il più "atlantico" dei tre) il buono (Gabrielli, esperto nella lotta al terrorismo) e il cattivo (Giuseppe Cucchi responsabile dell'Osservatorio per la sicurezza strategica della prodiana Nomisma), sintetizza Giannino.

Che ricorda anche, con più che giustificato allarme, una dichiarazione rilasciata da Cucchi l'8 febbraio scorso

in cui  ha difeso la bomba atomica iraniana, asserendo che equlibrerebbe quella israeliana in Medio Oriente: francamente non solo non siamo d'accordo, ma ci vengono i brividi, all'idea che questa sia una delle teste dell'intelligence italiana.
Per fortuna, sinora il Cesis ha svolto solo una funzione di coordinamento delle analisi, senza compiti operativi. Ma attenzione: il governo Prodi ha nominato i nuovi vertici ma ci riserva sorprese sulla riforma dei servizi e dunque bisogna fin d'ora evitare che il Cesis possa svolgere una funzione potenziata.

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