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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Libero Rassegna Stampa
21.11.2006 Tra i nuovi vertici dei servizi segreti italiani un sostenitore dell'atomica iraniana
il generale Giuseppe Cucchi, a capo del Cesis

Testata: Libero
Data: 21 novembre 2006
Pagina: 1
Autore: Oscar Giannino
Titolo: «L'otimo il bravo e il cattivo»
Su LIBERO del 21 novembre 2006 Oscar Giannino commenta il cambio al vertice dei servizi segreti italiani (Bruno Branciforte al Sismi, Franco Gabrielli al Sisde e Giuseppe Cucchi al Cesis)

C'è l'ottimo (Branciforte, il più "atlantico" dei tre) il buono (Gabrielli, esperto nella lotta al terrorismo) e il cattivo (Giuseppe Cucchi responsabile dell'Osservatorio per la sicurezza strategica della prodiana Nomisma), sintetizza Giannino.

Che ricorda anche, con più che giustificato allarme, una dichiarazione rilasciata da Cucchi l'8 febbraio scorso

in cui  ha difeso la bomba atomica iraniana, asserendo che equlibrerebbe quella israeliana in Medio Oriente: francamente non solo non siamo d'accordo, ma ci vengono i brividi, all'idea che questa sia una delle teste dell'intelligence italiana.
Per fortuna, sinora il Cesis ha svolto solo una funzione di coordinamento delle analisi, senza compiti operativi. Ma attenzione: il governo Prodi ha nominato i nuovi vertici ma ci riserva sorprese sulla riforma dei servizi e dunque bisogna fin d'ora evitare che il Cesis possa svolgere una funzione potenziata.

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