Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Egregio On.Rutelli, di lei ricordo il coraggio che ebbe, nel lontano 1982, quando era ancora radicale, di recarsi in Israele, con Olivier Dupuis, per rendersi conto di persona di cosa era successo a Sabra e Chatila, mentre il mondo impazziva, creando quella spirale di odio antiebraico e antiisraeliano, che sfociò nell'attentato alla sinagoga di Roma, dove rimase ucciso Stefano taché, due anni. Apprendo dalla stampa italiana che lei ha aderito alla manifestazione di Milano, ma non intende parteciparvi. Mi sembra una posizione ambigua e incomprensibile. Perché, invece, non dimostra lo stesso coraggio di allora, sfilando, avvolto nella bandiera israeliana? Sono sicura che nel suo intimo lei sa benissimo che la pace potrà realizzarsi solo se i paesi arabi riconosceranno l'esistenza di Israele, condizione essenziale anche per la nascita di uno Stato palestinese democratico. Le chiedo, quindi, nella sua qualità di vice-presidente del Consiglio, di assumere iniziative concrete volte a raggiungere quel fine. Tutto il resto è fumo. La saluto, Cecilia Nizza italiana residente in Israele
Egregio On.Fassino, le sarei grata se volesse spiegarmi il senso della sua adesione alla manifestazione di Milano, alla quale, leggo sui giornali, non è però sicuro di partecipare. Non condivido l'ambiguità della sua posizione: o lei è d'accordo sull'impostazione della manifestazione, che, dalla lettura del documento, si evidenzia come l'ennesima contro Israele, o è in disaccordo, e allora abbia il coraggio di dichiararlo apertamente. Le propongo un'alternativa. Decida di sfilare, avvolto, però, nella bandiera di Israele. Sarebbe un bel segnale.