Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Non si mostrano i danni ecologici a Israele 27/09/2006
Di seguito, una lettera inviata al Corriere della Sera:
Gent.le redazione de Il Corriere,
oggi avete messo sul vostro sito on lne una foto riguardante l' inquinamento provocato dal petrolio fuoriuscito da un deposito libanese per causa di una bomba israelana durante l' ultima guerra in Libano. Il messaggio implicito di tale foto e' quello solito che notiamo noi ebrei sulla stampa europea da decenni : guardate questi israeliani come sono cattivi, bombardano anche l' innocente mare... In questo filone di sfiguramento della realta' ci sono le ormai classiche foto di soldati israelieni che sparano a bambini palestinesi armati di soli sassi (che dietro a tali bambini ci siano terroristi arabi armati che sparano ai soldati israeliani intenti a difendere i confini del paese, questo non viene mai mostrato dalle foto-shok pubblicate dalla stampa anti-israeliana...).
Come al solito, senza nessuna par condicio, che nel caso di Israele e' troppo chiedere a certa maggioritaria stampa europea, non c'e' nessuna foto che mostra gli immensi e incalcolabili danni ecologici provocati in Israele dai missili di Hizballah, che hanno bruciato, se non erro, piu' di mezzo milione di alberi, molti facenti parte di boschi naturali e ormai pluri-centenari.
sperando che le notizie in futuro siano fornite piu' giustamente,