Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una lettera a Ernesto Galli della Loggia 23/08/2006
Chiarissimo Professor Galli della Loggia,
faccio riferimento al Suo ultimo articolo apparso sul Corriere della Sera: nella sua acuta analisi sui ricorrenti e abusati termini con i quali i soloni del nostro tempo vorrebbero dare ordine al " ginepraio" in cui é inviluppato il Medio Oriente: " pace giusta" e "sicurezza di Israele" e sul chiedersi e sul chiedere del loro significato e della loro pratica definizione, credo abbia messo gli stessi soloni nella condizione, per usare una espressione manzoniana circa lo stato d'animo di Don Abbondio di fronte all'Innominato, " di trovarsi come dei pulcini nei artigli di un falco". Non da meno arguto ed ironico e quindi degno della maieutica socratica è quel suo domandarsi e domandare chiarimenti sui limiti e sui confini " matematici" di "sproporzianato" usato da altri soloni per definire l'attacco di Israele dopo l'ultima e proditoria offesa ed il suo opposto " proporzionato": nel primo caso, trattandosi di una "forza di reazione " forse l'avranno misurata mediante un " dinamometro ulivista". Ritornando ora, perdoni le digressioni, in modo più consono e decisamente più serio al "nocciolo" della questione, dubito che il mondo politico, nonostante il Suo nobile appello alla morale ed alla decenza per passare dalle parole ai fatti dando così alle prime un significato concreto e una giusta valenza sia, per rimanere in ambito filosofico, una mera utopia. Ovviamente, l'augurio é che io possa sbagliarmi e che le Sue parole di incitamento e di sprone possano giungere a buon fine.