L'"equidistanza" di cui parlò il ministro D'Alema mi promuove una riflessione: quale sarebbe stato il comportamento dell'Italia in politica estera se 24.000 voti fossero andati a destra invece che a sinistra? Se il ministro degli esteri fosse stato Fini e se L'Italia avesse caldeggiato una presenza di truppe italiane in Medio Oriente avremmo sicuramente rivisto spuntare ai balconi la bandiera della Pace! Le strade e le piazze si sarebbero riempite di manifestanti! Che strana cosa la politica! Strana e secondo me molto discutibile la scelta della sinistra: si macchia di incoerenza, e ci vuole far credere, peraltro con dialettica alquanto scarsa, che si tratterà di missione di pace e parla sempre e solo di Libano e non nomina mai Israele che è la parte lesa.

Perchè non ho visto D'Alema a Haifa, magari a casa del sopravvissuto a Birkenau e a 2 marce della morte? Allora Jitzhak aveva 12 anni, e ora che ne ha più di 70 non vorrebbe morire per mano di uomini che odiano ancora gli ebrei, che minacciano Israele con la bomba atomica e negano e sbeffeggiano l'Olocausto con una mostra. Con gente simile io non andrei a braccetto.

Non stupiamoci poi se Organizzazioni pseudo religiose comprano ( mi chiedo con i soldi di chi?) spazio su quotidiani per pubblicare falsità indefinibili contro Israele. Vergogna sia per chi le scrive che per i giornali che le ospitano: per fortuna non sono aperte le scuole, altrimenti quelle schifezze entrerebbero gratis nell'ambito di un progetto molto prezioso:" Il Quotidiano in Classe", che non può essere infangato in questo modo.

In sintesi:

Israele si difende e viene condannato

Un giovane palestinese uccide un altro giovane e si dispera perchè ha sbagliato mira: voleva uccidere un ebreo!

L'Iran vuole cancellare gli ebrei e Israele dalla faccia della terra.

Tutti pronti alla critica contro Israele, ma ora che si tratta di andare a vedere come stiano veramente le cose in Medio Oriente molti paesi si defilano o si riempiono la bocca con la parola Pace.

In Medio Oriente c'è la guerra purtroppo, e anche se c'è una tregua, la realtà è che c'è guerra e il messaggio dell'U.C.O.I.I.con le sue falsità contribuisce all'istigazione all'odio.

Maria Pia Bernicchia

Verona