Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Per la disinformazione Israele mette già a rischio il cessate il fuoco mentre Hezbollah non esiste
Testata: TG 3 Data: 16 agosto 2006 Pagina: 0 Autore: Giuseppe Bonavolontà - Filippo Landi Titolo: «Notizie dal Medio Oriente»
Servizi del TG 3 delle 12 del 16 agosto 2006.
Dopo quello di Giuseppe Bonavolontà dal Libano, nel quale veniva fornito il dato di 1100 morti e 4000 feriti libanesi, senza distingueretra civili ed Hezbollah (più di 400 tra i morti, secondo Israele e l'agenzia libanese Metulla News) e si raccontava del ritorno dei profughi nel sud del Libano senza fare alcun cenno agli israeliani ritornati da Tel Aviv ad Haifa e in Galilea, o usciti dai rifugi, arriva quello di Filippo Landi da Gerusalemme.
Gli israeliani vi sono descritti come un popolo desideroso di guerra, che preme per l'uccisione dei leader di Hezbollah "anche a costo di riprendere il conflitto". Senza segnalare il fatto che Hezbollah presenta l'attuale cessate il fuoco come una vittoria, raccogliendo il consenso di molti sciiti libanesi, che hanno festeggiato quella che ritengono una sconfitta israeliana esponendo le bandiere del gruppo terroristico.
Se Israele annuncia che potrebbe riprendere la guerra se Hezbollah non verrà disarmato, Landi parla di "annunci inquietanti", dimenticando che il disarmo del gruppo è richiesto da due risoluzioni dell'Onu, che Nasrallah non ha mai rispettato e che, lo ha già annunciato, continuerà a non rispettare. E dimenticando che vi sono molti dubbi sulla capacità delle truppe dell'Onu e di quelle libanesi di imporre la legalità internazionale.
Nessun cenno, in nessuno dei due servizi, neanche alle dichiarazioni minacciose del presidente siriano Assad che , ha indicato i leader politici del "gruppo del 14 marzo" (il movimento contro l'occupazione siriana del paese nato dopo l'omicidio di Rafik Hariri) come "complici di Israele". Un invito implicito a eliminarli, secondo questi stessi politici.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione del Tg 3 ant.dibella@rai.it