Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ingannati e contenti sulla home page del sito la propaganda di Hezbollah continua ad essere diffusa anche dopo essere stata smascherata
Testata: Corriere della Sera Data: 13 agosto 2006 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «foto»
Nella home page del sito del CORRIERE della SERA (http://www.corriere.it) la sezione di fotografie della guerra in Libano include immagini che sono state denunciate come manipolazioni.
In particolare quelle (un aè riprodotta a fianco) dell'estrazione dalle macerie di un palazzo a Cana del corpo di una bambina morta da parte di un soccorritore che indossa un elemetto verde (che è probabilmente un ufficiale di Hezbollah).
Leggiamo in proposito nell'articolo di Federico Steinhaus pubblicato da Informazione Corretta "In Libano dietro le quinte combattono altri eserciti": "Infine, è stata scoperta una colossale manipolazione fotografica che aveva per oggetto bambini uccisi nel bombardamento di Cana: lo stesso personaggio che già nel 1998 aveva fornito ai media fotografie orripilanti di bambini decapitati compare in una serie di fotografie mentre, travestito da soccorritore, finge di estrarre dalle macerie di Cana alcuni bambini uccisi. Le sequenze riportano l’ora esatta in cui è stata scattata ogni fotografia, evidenziando con molta chiarezza che questi cadaveri di bambini sono stati “estratti” più volte, in luoghi diversi, dopo essere stati resi più impressionanti con qualche artificio. Il fatto che sia sempre uno ed uno solo l’uomo che li espone ai fotografi e cineoperatori non fa che rafforzare l’impressione di uno scenario costruito ad arte."
Inizialmente, la pubblicazione di queste foto poteva essere giustificabile, ma ora che la manipolazione è stata smascherata appare come semplice propaganda. Tanto più che non una solo foto della sequenza mostra gli effetti dell'aggressione terroristica di Hezbollah in Israele. Significativa per la sua unilateralità anche la scelta dei cinque filmati accessibili dalla home page: "Le prime immagini di Cana", "Macerie e miseria in Libano", Condoleezza Rice al pianoforte", ed "Emergenza ecologica per la guerra in Libano" Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione del Corriere della Sera e del Corriere.it