Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Pagine di propaganda, ma anche un editoriale coraggioso sul quotidiano napoletano
Testata: Informazione Corretta Data: 04 agosto 2006 Pagina: 2 Autore: la redazione - Michele Giorgio - Giovanni Orsina Titolo: «Bombe su Beirut. Hezbollah: colpire Tel Aviv - Sangue a Gaza, fronte dimenticato - Pesare le soluzioni»
La notizia della morte di 8 israeliani nei bombardamenti di Hezbollah finisce, sul MATTINO del 4 agosto 2006 in una breve frase in un articolo a pagina 2 intitolato "Bombe su Beirut. Hezbollah: colpire Tel Aviv". Michele Giorgio con le consuete tecniche propagandistiche racconta del "Sangue a Gaza, fronte dimenticato".
Lamentando l'assenza di pace a Gaza a un anno dal ritiro israeliano Giorgio si guarda ben dal ricordare le cause di tale situazione: ovvero la prosecuzione della guerra per la distruzione di Israele da parte delle organizzazioni terroristiche palestinesi..
A pagina 3 Emanuele Riccardi firma l'articolo "Onu, freno Usa alla risoluzione francese". La buona Francia che dialoga con l'Irane cerca di impedire il disarmo di Hezbollah contro i cattivi americani. Un altro articolo accusa: "Olmert cerca di prendere tempo" e un altro avverte, "Giordania e Siria si schierano con Siniora". Ma dagli stati arabi non viene nessun appoggio concreto a Hezbollah, e questo è il dato politicamente più significativo.
In questo quadro di disinformazione Giovanni Orsina nell'editoriale "Pesare le soluzioni" sviluppa un'analisi equilibrata e coraggiosa, indicando la necessità del disarmo di Hezbollah, anche per il Libano.