mercoledi` 14 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Il tono di biasimo mal indirizzato 15/06/2006
Il "tono di biasimo" e' un classico televisivo contro Israele da decenni. A volte tg.com fa' un buon servizio, a volte lo fa' pessimo. Oggi era pessimo (quello della Domitilla Savignoni ) . Il tono di biasimo lo dovrebbero usare contro Hamas, contro Hizballah, contro l' Arabia Saudita e contro l' Iran. Ed invece per quanto riguarda gli arabi ci vanno sempre con un tono tanto comprensivo... Con Israele no. Durante la guerra del Libano e' stato inventato il tono biasimante del telecronista ultra-preoccupato per ogni minima scorreggia israeliana, sopratutto quando le provocazioni degli arabi vengon taciute nel profondo del silenzio. E da allora e' rimasto quello. Oggi, ogni qualvolta Israele, sul proprio territorio, si difende, rispunta il tono del telecronista europeo preoccupatissimo dei carri armati israeliani intorno a Beirut, anche se Beirut e' stata abbandonata da ventiquattro anni, al telecronista non interessa. Lui e' pagato per rendere sempre un gran favore a chi da' il petrolio a tutto il mondo, provocando, ammazzando o ferendo israeliani, le cui vittime sono taciute da sempre su tutti i mezzi di comunicazione di massa. La diffamazione degli ebrei dei secoli passati si e' trasformata nella diffamazione degli ebrei d' Israele, lo spiega bene la Nirenstein nei suoi librei e nei suoi scritti ; io questo lo vedo alla TV e sui giornali internet. Con Hizballah, l' Iran e Hamas dovrebbero usare il tono dei radiocronisti democratici che descrivevano le malefatte dei nazisti, ma questo non rientra nella tradizione antisemita dei servizi televisivi.
 
Alberto Levy

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT