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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Il Giornale Rassegna Stampa
05.06.2006 Olmert annuncia un vertice con Abu Mazen
mentre Hamas rifiuta il referendum proposto dal raìs

Testata: Il Giornale
Data: 05 giugno 2006
Pagina: 14
Autore: Gian Micalessin
Titolo: «Olmert conferma a Mubarak: vedrò Abu Mazen»

Dal GIORNALE del 6 giugno 2006:

Il premier israeliano Ehud Olmert ha annunciato di voler incontrare il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, per riavviare il processo di pace in Medio Oriente. Olmert non ha indicato alcuna data per il suo incontro con Abu Mazen, il primo fra i massimi dirigenti di Israele e Anp dal febbraio del 2005. Nella conferenza stampa congiunta tenuta dopo l'incontro con il presidente egiziano Honsi Mubarak il premier israeliano ha sottolineato come la ripresa del dialogo costituisca «la priorità», mantenendo il proprio piano unilaterale di ritiro dalla Cisgiordania come opzione di riserva. Ma ha aggiunto che le pressioni su Hamas avrebbero un effetto controproducente. Mubarak ha sottolineato come «il compito principale è quello di far tornare le parti al tavolo negoziale»: se l'obiettivo della pace venisse raggiunto, «i Paesi arabi non si opporrebbero al riconoscimento dello Stato di Israele», ha detto il raìs, sottolineando che la «condizione» perché ciò si verifichi è che si arrivi a un accordo negoziato e non unilaterale. Il premier israeliano ha ribadito la richiesta israeliana secondo cui l'Anp deve rispettare gli obblighi assunti con la Road Map, che comprendono il disarmo delle milizie estremiste. Olmert ha però annunciato che Israele «prenderà tutte le misure necessarie per evitare una catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza». Si arroventa intanto il clima politico nei Territori palestinesi alla vigilia della scadenza dell'ultimatum fissato dal presidente Abu Mazen per l'accettazione da parte di Hamas del documento sulla riconciliazione nazionale preparato dai detenuti politici palestinesi: il testo indica come soluzione del conflitto in Medio Oriente la coesistenza di due Stati sovrani, Israele e Palestina. Non c'è nessun segnale di progresso in questa direzione nei colloqui tra rappresentanti di Hamas, che boccia il referendum sul futuro dei rapporti con Israele proposto da Abu Mazen definendolo «illegale».

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