Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Poche righe per capire la differenza tra informazione e propaganda a proposito di terroristi che diventano "palestinesi"
Testata: Corriere della Sera Data: 30 maggio 2006 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «Medioriente: Hamas condanna attacchi Israele,»
Bastano poche righe per comprendere la differenza tra chi informa e chi fa propaganda.
La propaganda (da Corriere.it):
GAZA - Hamas ha condannato gli attacchi israeliani della scorsa notte e di questa mattina a Gaza e in Cisgiordania. Durante i blitz, sette palestinesi sono stati uccisi. Abu Mazen, leader dell'Autorita' palestinese, ha denunciato "la grave escalation israeliana", parlando di "politica di assassini che portera' all'instabilita' della regione". Abu Mazen ha chiesto al governo americano di "intervenire immediatamente per mettere fine ai crimini israeliani". http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id={8324C391-EA4E-474C-9CBF-4490BD698168}
L’informazione (da Ha’aretz):
Israel Defense Forces troops killed at least seven armed Palestinians in a number of raids early Tuesday in the territories, with the intention of countering Qassam fire in Gaza and arresting wanted militants in the
West Bank . http://www.haaretz.com/hasen/spages/721085.html
Terroristi, dunque, non semplici “palestinesi”. In questo modo è possibile dar fiato alle trombe della propaganda di Hamas e dello stesso Abu Mazen.
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