Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Confusione, ambiguità, distorsioni l'informazione sul Medio Oriente del quotidiano di Confindustria
Testata: Il Sole 24 Ore Data: 25 maggio 2006 Pagina: 5 Autore: Marco Valsania - Roberto Bongiorni Titolo: «Olmert apre ad Abu Mazen - Gaza nel caos, assassinato il capo della sicurezza di Fatah»
"Olmert apre ad Abu Mazen" titola il SOLE 24 ORE di giovedì 25 maggio 2006. Si tratta di un titolo fuorviante, perché Israele ha sempre riconosciuto in Abu Mazen un possibile interlocutore, ed'è recentissimo l'incontro a Shatrm el Sheik tra il presidente palestinese e il ministro degli Esteri di Gerusalemme Tzipi Livni.
Nel testo di Marco Valsania Hamas viene sorprendentemente definito un
gruppo radicale considerato dagli Stati Uniti sponsor del terrorismo
In primo luogo Hamas non é semplicemente uno "sponsor" del terrore: ha organizzato e rivendicato stragi sanguinose. In secondo luogo non solo gli Stati Uniti, ma anche l'Unione europea riconoscono questo fatto. In un altro passaggio equivoco Valsania scrive:
Olmert avrebbe posto come precondizione a trattative il riconoscimento di Israele e la rinuncia alla violenza da parte del Governo palestinese
In questo passaggio non c'é distinzione tra le richieste fatte al governo di Hamas, che non riconosce Israele e legittima il terrorismo, e quelle fatte al Presidente Abu Mazen che, come prevede la Road Map, dovrebbe combattere il terrorismo.
Scorretto anche il titolo dell'articolo di Roberto Bongiorni "Gaza nel caos, assassinato il capo della sicurezza di Fatah". Insieme al sottotitolo "Eliminati anche tre uomini di Hamas. Vani i tentativi di fermare la violenza", suggerisce falsamente l'idea che Israele centri qualcosa in violenze totalmente intrapalestinesi.
Nell'articolo l'uso dell'espressione "omicidio mirato", usato normalmente per indicare operazioni messe a segno da Israele, per indicare l'attentato contro il comandante della Forza di sicurezza preventiva palestinese vicina a Fatah Nabil Hodhod, avvenuto nell'ambito dello scontro Hamas- Fatah, contribuisce alla confusione.
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