Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Due lettere a Fabio Rosati, sulla corrispondenza con Informazione Corretta 22/05/2006
Gentile Fabio Rosati,
sinceramente, definire Liberazione un giornale "autonomo" quando è il giornale di partito di Rifondazione Comunista di cui il Presidente della Camera Bertinotti è stato Segretario fino a ieri, è per lo meno sconcertante.
Altrettanto, il diramare un comunicato dall'ufficio stampa della Camera, quasi a ribadire che non esista più alcun legame tra il Presidente della Camera e il suo Partito.
Il Presidente Bertinotti dichiara che "siano da evitare tutte quelle manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità a cui si riferiscono". Perché mi sembra che il Presidente Bertinotti non stia condannando, anche dall'alto della sua carica istituzionale, l'infame satira antisemita apparsa su Liberazione ed oggetto delle nostre proteste, ma ne prenda spunto per ribadire che sono inopportune "tutte quelle manifestazioni, comprese quelle satiriche, che vengono vissute come offensive dalle comunità a cui si riferiscono"? Perché mi sembra che il Presidente della Camera si stia rivolgendo ad altre comunità, ma non a quella ebraica? E' questo che si evince nel giustificare, minimizzandola, la chiara matrice antisemita della vignetta di Liberazione.
A dir poco, gli autori satirici di Liberazione scarseggiano assai in cultura. Potrebbero trovare ben più raffinate satire attingendo dalla letteratura di tutti i tempi e da uno sforzo mentale di intelligente immaginazione. Perché si rifanno solo alla cultura antigiudaica della Chiesa e del nazismo per colpire Israele? Come dichiarati numi tutelari dell'antifascismo a cui appartengono, i disegnatori satirici di Liberazione non dovrebbero del tutto ignorare l'orrore nazista anziché abusarne proprio contro gli ebrei, prestando la loro mente e la loro mano a quanto sembra abbiano condannato e condannino?
Ringraziandola per l'attenzione ed augurando buon lavoro al Presidente Bertinotti,
cordiali saluti
Danielle Sussmann Seiteanu
La sua risposta a '' Informazione corretta'' e' inaccettabile. La truce ed idiota vignetta di Apicella su Liberazione non>e' una satira ''sbagliata'' , ma una presa di posizione semplicemente antisemita, di cui ci si puo' solo vergognare. Solo un antisemita ( non un critico di Israele ) puo' fare un parallelo tra il muro antiterrorismo>in Israele ( che non e' neanche un muro , per la gran parte , ma solo una barriera mobile )>e Auschwitz. Sarebbe ora che qualcuno cominciasse ad approfondire il tema vero di questi anni: l'antisemitismo di sinistra.