Martedì 16 Maggio, dal sito internet dell’agenzia AdnKronos leggiamo dell’ennesimo attentato sventato dall’esercito israeliano. Una cellula terroristica della Jihad islamica (organizzazione che ha rivendicato numerosi attentati kamikaze), stava per compiere un attacco contro civili quando l’Aeronuatica israeliana l’ha fermata con un missile, causando la morte di uno dei tre terroristi. L’agenzia però preferisce chiamare i tre “militanti” o “vittime” sebbene avevano come obiettivo l’uccisione di civili innocenti. Non solo: le fonti israeliane sono riportate come al solito alla fine della news ( e anche virgolettate), solo dopo le dichiarazioni del portavoce del gruppo terroristico palestinese.
Riportiamo per intero la news che si può leggere da questo link
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.430703595
M.O.: MILITANTE PALESTINESE UCCISO DA MISSILE ISRAELIANO A GAZA
Gaza, 15 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Un militante palestinese e' rimasto ucciso e altri due sono rimasti feriti da un missile israeliano che ha colpito un'auto a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Un portavoce della Jihad islamica, Abu Hamza, ha riferito che le tre vittime del raid israeliano sono militanti del braccio armato del gruppo. L'Aeronautica israeliana ha confermato il raid contro ''una cellula terroristica che stava per condurre un attacco''.
Il sito internet dell’agenzia ANSA, riporta invece la notizia dell’ennesimo razzo (questa volta anche potenziato, rispetto ai Qassam) lanciato dai terroristi palestinesi contro un villaggio israeliano. Una notizia riportata correttamente, ma con una foto intenta a disinformare: un soldato israeliano con un mitra in mano, con al fianco dei bambini. Perché gli israeliani vengono sempre rappresentati con il fucile in mano, anche a quando sono vittime di continue aggressioni?
La notizia si può leggere da questo link
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/mondo/news/2006-05-16_1162143.html
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