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Chi sta affamando davvero Gaza 06/06/2025

Chi sta affamando davvero Gaza
Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello

Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.



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Il Foglio Rassegna Stampa
20.04.2006 Non é tempo di ammiccamenti ad Hamas
e di una controriforma della politica mediorientale italiana

Testata: Il Foglio
Data: 20 aprile 2006
Pagina: 4
Autore: Luigi Compagna - Giuliano Ferrara
Titolo: «La svendita della politica estera italiana a Hamas non sarà tollerata»

Dal FOGLIO di mercoledì 19 aprile 2006, una lettera al direttore e la risposta: 

Al direttore - A Tel Aviv il terrorismo semina morte. A Prodi sembra tempo di ammiccamenti a Hamas. Ed è amaro che sia così. Mai in questi anni l’amicizia con Israele era stata intesa come esclusiva del centrodestra. Oggi però nel centrosinistra non sono rigorosamente confutati gli argomenti da Prodi evocati in una sguaiata intervista, prima di Pasqua, a una tv araba. Luigi Compagna, presidente del comitato Italia Israele dell’Unione interparlamentare

Una svolta di politica araba alla francese sarebbe combattuta da noi con ogni mezzo intellettuale e politico. La politica deve essere divertente, d’accordo, ma con il fuoco non è lecito scherzare. Se per mediare con Diliberto (e molti altri) o per intima convinzione personale e per cultura tardoeuropeista, non si sa, ma Prodi è partito con il piede sinistro. Queste cose mettono in discussione l’esistenza di Israele, i veri diritti dei palestinesi, la lotta al terrorismo, la pace vera e non quella dei pacifisti, la capacità di stroncare le ambizioni atomiche di un pazzo lucido a capo di una Repubblica islamista, il ruolo e la dignità della politica estera italiana, cioè della Repubblica nostra, occidentale e cristiana. Spero che nello staff di Prodi ci sia gente come Robin, il corsivista del giornale della Margherita che non gliel’ha mandata a dire. Altrimenti festeggeremo questa cultura e questa politica lugubre di svendita a modo nostro, e stavolta a oltranza.

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