Il TG5 delle  ore 13.00 del 18 aprile 2006 conclude il servizio sull'attentato suicida a Tel Aviv in modo sconcertante. Si riferisce delle reazioni dei rappresentanti israeliani e palestinesi all’ONU, che si accusano a vicenda (Israele dice che Iran, Siria e ANP sono un asse del terrore; i palestinesi dicono che Israele viola le leggi internazionali uccidendo civili e proseguendo con l’esecuzioni mirate “extragiudiziarie”), e si conclude con un immagine del video del terrorista e la curatrice del servizio che dice: “Questo è il risultato”. In questo modo si descrive il terrorismo come azione reattiva e non aggressiva, come frutto dell’incapacità delle due parti a comprendersi e non come figlio di una precisa volontà distruttiva.

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