Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'Europa vuole ricevere Hamas nonostante abbia riconosciuto la sua natura terroristica
Testata: La Stampa Data: 25 marzo 2006 Pagina: 8 Autore: la redazione Titolo: «Hamas a Bruxels imbarazzo nel governo belga»
Da La STAMPA di sabato 25 marzo 2006:
Potrebbe essere la prima uscita di un rappresentante di Hamas in Europa. La partecipazione all’assemblea parlamentare euro-mediterranea che raccoglie delegati di tutti i Parlamenti dei Venticinque, più quelli di dieci Paesi della sponda Sud del Mediterraneo: Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto, Giordania, Autorità palestinese, Israele, Libano, Siria e Turchia. L’incontro è in programma per lunedì e i deputati israeliani che erano attesi a Bruxelles hanno già fatto sapere che non ci saranno. Motivo ufficiale: le imminenti elezioni nel loro Paese. Ma è evidente che l’annunciata diserzione è un modo per evitare di ritrovarsi accanto a un neo-deputato del movimento islamico palestinese. La presenza di un parlamentare di Hamas, però, non è un problema soltanto per la delegazione israeliana. E non è affatto scontata. Hamas è nella lista dei gruppi terroristi messi al bando dall’Unione europea: la concessione di un visto d’ingresso in Belgio sarebbe un’eccezione perché un membro riconosciuto dell’organizzazione dovrebbe essere arrestato, secondo le regole della «lista nera». L’eurodeputato cipriota Adamos Adamou, che gestisce i rapporti con il Consiglio legislativo palestinese, ha detto che le trattative per risolvere il caso sono ancora aperte. Sembra che Hamas voglia inserire tra i sei membri della delegazione palestinese un suo deputato senza «particolari legami» con il gruppo. In altre parole, senza un passato di sospetto terrorista. Sarà una mossa sufficiente? In ogni caso sarà una prova generale per un altro invito: quello del Consiglio d’Europa che ha incluso un rappresentante di Hamas nella sua prossima sessione di aprile a Strasburgo. \
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione de La Stampa lettere@lastampa.it