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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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City - Metro Rassegna Stampa
17.03.2006 Gli assassini del ministro Zeevi stavano per essere liberati
per questo Israele é intervenuta a Gerico, ma i quotidiani gratuiti non lo scrivono

Testata:City - Metro
Autore: la redazione
Titolo: «Articoli su Israele e Anp»
Gli articoli sull'operazione di Gerico di mercoledì 15 e giovedì 16 marzo utilizzano un  linguaggio neutrale (a parte il solito uso dei termini "miliziani" "braccio armato", ecc. al posto di terroristi) , e la violenza palestinese  viene descritta abbastanza bene.  Tuttavia non si capisce perché Israele ha voluto "assediare" l'edificio per arrestare persone che erano già in carcere. Non si spiega bene che gli osservatori internazionali erano disarmati e stavano andando via per paura di essere assaliti dai terroristi di Hamas che volevano liberare degli assassini. Nelle edizioni di venerdì, sia di Metro, sia di City si dà molto risalto alle parole di Mahmoud Abbas che ovviamente si difende dalle accuse di Hamas e che, come si é soliti fare in Medio Oriente (e non solo)accusa Israele di "gravi crimini". Inoltre entrambi i quotidianini mostrano la foto dei detenuti in mutande, ma senza spiegare che sono stati fatti spogliare per timore che nascondessero cinture esplosive.
 
City:
A pag. 5 di mercoledì la redazione riporta un articolo dal titolo: "Israele assalta il carcere di Gerico Scontri e rapimenti a Gaza
 
TEL AVIV (Israele) - Dieci ore di tensione e scontri violenti, da ieri mattina al tramonto. I soldati israeliani hanno9 assediato il carcere palestinese di Gerico, in Cisgiordania, per farsi consegnare il leader del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp), Ahmed Saadat, in cella dal 2002. Dopo un confronto armato con le guardie e i detenuto, Saadat si è arreso.
E' ritenuto il mandante dell'assassinio del ministro del Turismo israeliano, Rehavam Zeevi, nell'ottobre del 2001. Con lui, Israele ha catturato altri quattro miliziani del Fplp. I drammatici eventi sono iniziati in mattinata, quando i gurdiani britannici e statunitensi hanno lasciato Gerico per rientrare definitivamente a Gerusalemme, come preannunciato in una lettera-ultimatum in cui si chiedeva all'Autorità nazionale palestinese di prendere immediati provvedimenti per garantire la sicurezza degli osservatori. Durante gli scontri due guardie e un detenuto palestinesi sono rimasti uccisi. L'incursione israeliana ha scatenato la rabbia dei miliziani palestinesi, che nella Striscia di Gaza hanno sequestrato una decina di stranieri (alcuni già rilasciati). Tra loro, due cooperanti francesi (libere in serata), tre giornalisti e il capo della dellegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa. Il presiedente dell'Anp Abu Mazen ha duramentecriticato Usa e Gran Bretagna, mentre l'ala militare del Fplp ha minacciato rappresaglie contro Israele. Dopo il raid, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è stato convocato per consultazioni sul Medioriente (Agi, Ansa)
 
A pag.7 di giovedì la redazione riporta un articolo dal titolo: "Liberati gli ostaggi, Palestina in sciopero Abu Mazen: un crimine il blitz israeliano.
GERICO (Cisgiordania) - Uno sciopero generale ha paralizzato i Territori palestinesi ieri, all'indomani dell'incursione israeliana nel carcere di Gerico. Negozi e uffici chiusi e migliaia di palestinesi in piazza.
Hanno protestato e minacciato vendette per l'arresto di Ahmed Saadat, il leader del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp) accusato dell'assassinio di un ministro israeliano nel 2001. L'unico segnale distensivo è venuto dalla liberazione degli ultimi quattro stranieri presi in ostaggio a Gaza come rappresaglia per il blitz. Il presidente dell'Anp, Abu Mazen, ha visitato il penitenziario ditrutto di Gerico e ha attaccato Israele. "Ciò che è accaduto - ha dichiarato - è un crimine orrendo che non può essere personato, un'umiliazione per il popolo palestinese e una violazione di tutti gli accordi". Ha aggiunto: "Gli arresti operati da Israele sono illegali". L'attacco allo Stato ebraico gli è servito anche per una autodifesa, dopo che era stato chiamato in causa da alcuni componenti del Fplp. Abu Mazen ha negato di aver saputo in anticipo del blitz: "Gli osservatori inglesi e americani ci hanno comunicato genericamente che intendevano ritirarsi, ma non ci hanno detto quando", ha spiegato Abu Mazen. "Non abbiamo alcuna responsabilità, non possiamo essere criticati per quanto accaduto". Anzi, ha raccontato di aver proposto agli osservatori che avevano timori per la sicurezza di trasferire i detenuti del Fplp nel palazzo presidenziale della Muqata, a Ramallah, ma di non aver avuto risposta. (Agi Reuters)
 
Accanto un trafiletto dal titolo: "Ma Blair difende il ritiro degli osservatori"
 
LONDRA - Tony Blair ha giustificato ieri, intervendo in Parlamento, il ritiro degli osservatori britannici dalla prigione di Gerico, affermando che non c'erano più le necessarie condizioni di sicurezza. "Da tre mesi, avevamo avvertito l'Autorità palestinese - ha detto il premier britannico . che la sicurezza degli osservatori era a rischio" (Ansa)
Venerdì 17 troviamo un articolo intitolato "Israele, per Kadima "effetto Gerico"":
L'"effetto Gerico", dopo il blitz nel carcere palestinese, spinge il partito centrista israeliano Kadima nei sondaggi: avrebbe 43 seggi su 120 (5 in più di precedenti rilevazioni). Kadima è stato fondato 4 mesi fa da Ariel Sharon. (Ansa)
Privo di informazioni sulle motivazioni delle azioni il lettore é portatto a pensare a finalità elettorali, senza reali preoccupazioni di sicurezza.
 
 
Metro:
 
A pag. 2 di Metro di mercoledì la redazione firma un articolo dal titolo: "Assedio a Gerico scatena il caos"
 
Riesplode come non mai la renzione tra israeliani e palestinesi. Violenti scontri sono scoppiati nei Territori dopo un'incursione delle forze israeliane nel carcere di Gerico, in Cisgiordania, dove erano reclusi militanti palestinesi, tra cui il leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina Ahmed Saadat, condannati per l'uccisione del ministro del Turismo israeliano Rehavam Zeevi e che Hamas aveva deciso di liberare. Almeno due persone sono rimaste uccise nel corso del raid, scattato poco dopo il ritiro da parte della missione di monitoraggio congiunta di Stati Uniti e Gran Bretagna, istituita con un accordo del 2002.
L'offensiva israeliana è poi proseguita con il lancio di un missile da un elicottero e con l'artiglieria pesante. Molti prigionieri si sono arresi subito, uscendo con le mani in alto, mentre altri sono rimasti barricati, minacciando di resistere fino alla fine. Dopo diverse ore di assedio, tutti i detenuti si sono arresi e Sadaat si è consegnato.
In rappresaglia all'incursione si è scatenato il caos nei Territori palestinesi, miliani armati hanno colpito obiettivi occidentali nella Striscia di Gaza e rapito diversi cittadini stranieri. Gravi preoccupazioni espresse dalla comunità internazionale.
 
Accanto un trafiletto dal titolo: "Occidentali rapiti Fuga dai Territori"
 
Dalla striscia di Gaza alla Cisgiordania centinaia di miliziani palestinesi hanno aggredito obiettivi occidentali, dall'istituto di cultura britannico alla televisione tedesca, sequestrando ovunque decine di persone americane, britanniche, francesi, tedesche, australiane, coreane, svizzere. Nel corso della serata molti degli ostaggi sono stati rilasciati. Intanto Onu e Croce Rossa hanno evacuato i Territori palestinesi, e i Paesi occidentali, Italia compresa, hanno invitato i propri cittadini ad evitare Gaza e le altre zone più calde.
 
A pag. 6 dell'edizione di giovedì la redazione firma un articolo dal titolo: "Liberati gli ostaggi Proteste a Gaza"
 
Sono stati liberati ieri gli ultimi tre stranieri rapiti nei Territori palesinesi, un sud coreano e due francese, tutti giornalisti. Martedi a Gaza e in Cisgiordania uomini del Fronte popolare di liberazione della Palestina e altri miliziani avevano sequestrato numerosi stranieri, in un'azione di protesta contro l'assedio israeliano al carcere di Gerico. I tre giornalisti sono stati liberati a Kahn Yunis, nel sud della Striscia, dopo intensi negoziati.
Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, ha definito un "crimine imperdonabile" il raid compiuto martedi dalle truppe israeliane al carcere di Gerico, al termine del quale sono stati prelevati e arrestati 6 militanti palestinesi, tra cui l'ex segretario generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (Fplp), Ahmed Saadat, considerato la mente del Turismo Rehavam Zeevi per il quale Israele intende processarlo.
Polemiche sul ruolo degli osservatori occidentali nel carcere. Abbas ha ammesso di essere stato avvertito da Washinghton e Londra della possibilità di un ritiro degli osservatori dal carcere di Gerico ma ha precisato che non erano state indicate date precise. Hamas ha definito il raid un "evidente attacco" alla sovranità palestinese.
Negozi, scuole e uffici sono rimasti chiusi nei Territori palesintesi in uno sciopero generale di protesta per il blitz di Gerico. Numerose e animate le manifestazioni.

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