Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Una biografia di Sharon alquanto scorretta sul sito web delle rete televisiva
Testata: Rainews 24 Data: 16 marzo 2006 Pagina: 0 Autore: la redazione Titolo: «Ariel Sharon»
Un articolo pubblicato dal sito di RaiNews24 (Rai.it)
Nella sua autobiografia ha scelto per sé il soprannome di "guerriero". I suoi avversari lo definiscono "bulldozer". Ariel Sharon è senza dubbio una delle figure più controverse della politica israeliana. Il quotidiano londinese Times lo ha descritto come il Re di Israele, senza corona, che ispira amore e odio. Una vita che ha intrecciato il mondo militare con quello politico. Di Sharon si ricorda la responsabilità nel massacro nei campi profughi in Libano, di Sabra e Chatila. Così come la provocatoria passeggiata nel 2000 sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme: una miccia che fece esplodere la seconda intifada palestinese. Poi negli ultimi anni un improvviso, quanto inaspettato cambiamento. Il premier accetta la Road Map e dà il via al ritiro unilaterale da Gaza. Una decisione che gli costa forti scontri nel Likud, il partito di cui è stato tra i fondatori. Le contrapposizioni interne lo convincono che l'unica via di uscita è la creazione di un'altra formazione politica, Kadima. L'obiettivo è chiaro: la realizzazione della Road Map per giungere alla pace tra israeliani e palestinesi. Al nuovo partito aderiscono numerosi fedeli del Likud. Ma presto arriva anche Shimon Peres, ex leader del partito laburista. Kadima era in testa a tutti i sondaggi in vista delle prossime elezioni. Ma con uno Sharon malato rischia di perdere il suo slancio, anche perché al momento non c'è un vero leader pronto a prenderne la guida. Ora il futuro di Israele appare più incerto.
Sharon non ha “intrecciato il mondo militare con quello politico”. E’ stato generale e politico, .a tenendo le due sfere ben separate. Non fu il responsabile della Starge di Sabra e Chatila, compiuta da falangisti cristiani libanesi.Non fu la “provocatoria passeggiata” di Sharon a far scoppiare la seconda Intifada, bensì il rifiuto di Arafat di giungere all’accordo a Camp David. RaiNews24 conferma la tendenza ad informare gli utenti in modo scorretto riguardo alle vicende che coinvolgono Israele.
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