Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sconsolate riflessioni sulla "solidarietà" agli intolleranti
In merito alla lettera di 12 docenti universitari di solidarietà con gli studenti che hanno cercato di impedire all'Ambasciatore di Israele Ehud Gol di tenere una lezione all'università di Firenze, riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Mercoledì 15/03/2006
Se i ragazzi volevano solo 'esprimere civilmente il loro dissenso' all'ambasciatore israeliano e a chi lo aveva invitato, potevano 'civilmente' lasciare l'aula, senza impedire agli altri di seguire la seduta. Quanto accaduto è un atto di puro squadrismo, che a me e alla mia famiglia che ha pagato un doloroso tributo di sangue ai valori dell'antifascismo e della libertà, ricorda analoghi episodi di tempi bui e lontani, che si sperava non dovessero più accadere. Presentare i ragazzi in questione come studenti oxfordiani e figlie di Maria è degno di chi, tanti anni fa, presentava come bravi ragazzi le camicie nere anche quando lavoravano di manganello. E questi professori che hanno il coraggio di firmare appelli del genere vogliono evidentemente emulare i loro colleghi che, tanti anni fa, firmarono (tutti, tranne credo 10 in tutta Italia) fedeltà al Fascismo e accettarono le leggi razziali. E' straordinario come in Italia si trovi sempre chi, in nome della libertà, è sempre pronto a sostenere proprio coloro che si mettono la libertà altrui sotto i piedi. Sconsolatamente lettera firmata