Venerdi scorso (03/03/2006) City riportava un articolino in cui si sosteneva che l'ex (ma indicato come ancora in carica) governo Anp di Abu Mazen aveva reso 30 milioni di dollari agli Stati Uniti perché non cadessero nelle mani di Hamas. Al contrario, tutti gli altri quotidiani, riferivano che erano gli Usa ad averne richiesto la restituzione, ma non dicevano nulla della risposta palestinese. Tanto meno nessun giornale illustrava la suddetta restituzione come una libera iniziativa di Abu Mazen. Oggi, martedì 7 marzo 2006, Metroracconta senza spiegarne le ragioni, che Israele ribadisce la "totale chiusura" ad Hamas, dandolo come una notizia negativa degna di disapprovazione, in contrasto con il ritiro da alcuni territori considerato positivamente.
Ricapitolando, quindi, se un ignaro lettore basasse la propria informazione soltanto sui piccoli quotidiani gratuiti, ne otterebbe un quadro mondiale del tutto distorto in cui l'ANP è schiacciata tra dall'intransigenza, quando non vera e propria cattiveria, di Israele che non è disponibile al dialogo con i gruppi che le redazioni nostrane non chiamano mai terroristi, sebbene vengano riconosciuti tali da Stati Uniti ed Unione Europea.
Un quadro ricalcabile anche sulla scena europea dove si dà molto spazio alla ricerca di uno stupido scontro frontale di un ministro leghista o all'esecrabile violenza di alcuni poliziotti nei confronti di immigrati con precedenti penali, ma nemmeno un quarto di pagina all'uccisione del povero Ilan Halimi o della quotidiana aggressione di stampo islamofascista da parte di giovani di origine maghrebina nei confronti dei loro coetanei ebrei. Un quadro piuttosto manicheista, dunque, in cui l'arabo o il musulmano è sempre la vittima e mai provocatore o tanto meno aggressore.
Se prendessero un po' meno a caso le notizie dal web, prestando meno credibilità alle affermazioni propagandistiche dei governanti, o ex che siano, palestinesi e dessero più risalto a fatti realmente avvenuti o dichiarazioni verificate anche da altre fonti i giornali gratuiti goderebbero di maggiore stima.
Cliccare sul link sottostante per inviare una e-mail alla redazione di City e Metro