Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Vaghezza ed eufemismi per ribaltare la realtà e trasformare Israele, che si difende dal terrorismo, in aggressore
Testata: Metro Data: 27 febbraio 2006 Pagina: 4 Autore: la redazione Titolo: «Scontri a Nablus morti sei arabi»
A pag. 4 di Metro di venerdi 24/2 la redazione firma un articolo dal titolo: "Scontri a Nablus Morti sei arabi"
SEI PALESTINESI sono morti in contri con soldati israeliani vicino Nablus, in Cisgiordania. Tre dei militanti palestinesi sono stati colpiti a morte nel campo profughi di Balata, dove i militari israeliano avevano fatto irruzione per arrestare alcuni estremisti ricercati. Politica: secondo il suo leader Meshal, Hamas è pronto a parlare con tutti, salvo che con Israele. I servizi segreti israeliani, infine, temono un enorme attacco di al Qaeda nel 2006.
Da notare la totale vaghezza della notizia e l'imprecisione del linguaggio, sempre finalizzato a non usare la parola terroristi, sostituendola con eufemismi, usando per esempio "militanti", "estremisti ricercati", "leader". Sembra che gli israeliani facciano continue irruzioni violente nei campi profughi e invece di arrestare gli "estremisti" (parola che in genere si usa per chi si limita ad esprimere opinioni e non per chi ammazza civili inermi) li uccide direttamente.
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