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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Metro Rassegna Stampa
10.02.2006 Hamas in versione "pacifista"
sul quotidiano gratuito

Testata: Metro
Data: 10 febbraio 2006
Pagina: 2
Autore: la redazione
Titolo: «Tiepida apertura di Hamas a Israele»
A pag. 2 di Metro di oggi la redazione firma un articolo dal titolo: "Tiepida apertura di Hamas a Israele"
 
Se Israele farà un vero passo in direzione della pace dopo le elezioni politiche, Hamas farà altrettanto. Ad assicurarlo è stato ieri Khaled Meshal, leader politico del movimento islamico vincitore delle elezioni palestinesi. Meshal, impegnato in colloqui al Cairo sul dopo-voto, ha detto che la tregua potrebbe diventare di lungo periodo qualora Israele riconoscesse ciò che ha definito "i diritti dei palestinesi", ritirandosi ai confini del 1967. Se da una parte la tregua potrà essere protratta, dall'altra - ha però avvertito Meshal - il gruppo militante è in grado di guidare i palestinesi in una lunga lotta che sapranno gestire e sopportare meglio di Israele.
Intanto però il negoziatore palestinese Erekat ha respinto il piano esposto dal premier israeliano Olmert per un ritiro parziale dalla Cisgiordania, mantenendo il controllo su Gerusalemme tre blocchi d'insediamenti e la Valle del Giordano.
 
L'articolo, compreso il titolo da l'impressione che Hamas sia disposto a fare la pace con Israele e che le ositlità dipendano soltanto da quest'ultimo. L'autore dimentica o ignora che Hamas, sebbene abbia vinto delle elezioni rimane sempre un'organizzazione terroristica il cui scopo principale, se non l'unico è quello di distruggere un intero paese con tutti i suoi cittadini. I gesti che l'articolista definisce "tiepida apertura" sono soltanto richieste dietro ricatto e minacce, "Se non ci darete questo questo e questo noi vi faremo guerra ad oltranza". Se questa è un'apertura ci sarebbe da chiedere cosa significa allora una chiusura...
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