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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Metro Rassegna Stampa
30.01.2006 Se la liberazione dei terroristi diventa un "diritto"
un linguaggio molto inappropriato

Testata: Metro
Data: 30 gennaio 2006
Pagina: 28
Autore: Mattia Nicoletti
Titolo: «Munich: la morte e la paura»
A pag. 28 di Metro di venerdi Mattia Nicoletti firma un articolo dal titolo: "Munich: la morte e la paura"
 
MONACO, 5 settembre 1972. Un gruppo di terroristi palestinesi entra nel villaggio olimpico e uccide due atleti israeliani prendendone nove in ostaggio. Moriranno anche loro.
"Munich" di Steven Spielberg racconta cosa è accaduto nei giorni seguenti a quel settembre rosso sangue, delle azioni intraprese dal Mossad, i servizi segreti israeliani, dei dubbi che attraversano la mente del protagonista, Avner (un convincente Eri Bana), non convinto che uccidere sia la giusta replica a un irragionevole massacro.
 
Il terrorismo per Spielberg
 
Il regista statunitense torna a parlare di terrorismo e lo fa mettendo in parallelo il 1972 con i giorni nostri nello stesso modo in cui aveva utilizzato il futuro della "Guerra dei mondi" per parlare degli effetti dirompenti su un'umanità sola ed egoista in preda alla paura. Terrorismo non solo nella sua messa in atto, ma nell'etica dei metodi che la presunta giustizia ha nel risolvere il problema.
 
Questa frase non è chiara e sembrebbe implicare che la lotta al terrorismo non sia giusta
 
Gli uomini del Mossad uccidono sapendo che non sarà una soluzione, i terroristi palestinesi seguono la regola dell'"ogni mezzo necessario" per rivendicare i propri diritti.
 
La scarcerazione di pericolosi criminali che non esitano ad uccidere il maggior numero possibile di civili è diventato un diritto?
 
 
Spielberg domanda, non risponde. Ora come allora non c'è via d'uscita, e le considerazione che la spettacolare forza visiva e intimista di "Munich" stimola, sono un segno dei tempi. Mentre è una novità accorgersi che dopo qualche anno di torpore Hollywood sta producendo film capaci di fare riflettere.
Cliccare sul link sottostante per inviare una lettera alla redazione di Metro

lettere@metroitaly.it

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