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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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FabbricaSocietà Rassegna Stampa
13.01.2006 Un'analisi equilibrata sulla politica israeliana, il terrorismo e la pace
pubblicata da un periodico sindacale

Testata:FabbricaSocietà
Autore: Ariel Hassan
Titolo: «Un nuovo assetto»

La rivista della UILM (il sindacato metalmeccanico della UIL), FabbricaSocietà, pubblica un equilibrato articolo di Ariel Hassan sulla situazione politica interna israeliana e sulla difficile ricerca della pace nel contesto della minaccia terroristica.

Ecco il testo:

Shimon Peres, ex leader laburista, alle elezioni di marzo potrebbe guidare una lista con molti ministri di Ariel Sharon, ex leader della destra israeliana. La nuova formazione si chiama Kadima e, nonostante la grave malattia che ha colpito il premier israeliano, i sondaggi ancora la danno vincente al prossimo rinnovo della "Knessett", il parlamento israeliano. Molti osservatori ipotizzano che il partito laburista, guidato dal sindacalista Amir Peretz, potrebbe schierarsi in una possibile coalizione di governo insieme al nuovo partito fondato da Sharon. Proprio il Labur ha voltato pagina: gli iscritti laburisti hanno preferito il sindacalista Peretz al Nobel Peres che, subito dopo, ha dichiarato di voler sostenere Kadima, anziché il partito che non lo aveva voluto candidato premier. Ciò è avvenuto perché la popolazione avverte la crisi economica degli ultimi anni, causata dalla forte ondata di attentati terroristici, e questa percezione ha condizionato il voto a sinistra. osserva Shimon nuovo partito raggruppamento politico Secondo un sondaggio dell'associazione "Latet", il fenomeno della povertà costituisce la prima preoccupazione per il popolo israeliano. Lo stesso sondaggio ha evidenziato che è forte anche la domanda di sicurezza sociale. L'attuale dirigenza politica israeliana ha dimostrato fino in fondo di voler perseguire la pace col popolo palestinese. A cominciare proprio dalla scelta coraggiosa di Ariel Sharon di ritirare gli insediamenti di Gaza per passare all'apertura del valico di Rafah che permetterà al popolo palestinese di comunicare col confinante Egitto. Sono operazioni che Israele ha potuto fare solo dopo aver smantellato, o indebolito, i gruppi terroristici di Hamas, Al-Aqsa e Jihad. Israele ci è riuscita anche con delle scelte dolorose, come quella della barriera difensiva che ha salvato molte vite umane dal terrorismo.

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redazione FabbricaSocietà,  UILM Nazionale - Corso Trieste, 36 - 00198 Roma




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