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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Adnkronos Rassegna Stampa
04.01.2006 Ancora sull'uso distorto delle parole
che sia l'effetto del "pensiero debole" ?

Testata: Adnkronos
Data: 04 gennaio 2006
Pagina: 1
Autore: la redazione
Titolo: «Militanti palestinesi minacciano di far saltare una bomba a Rafah»

Mercoledì 4 dicembre, il sito internet dell’agenzia AdnKronos riporta la notizia di una bomba piazzata da gruppi terroristici palestinesi al valico di Rafah. Ma l’agenzia invece di chiamare queste persone terroristi o miliziani, preferisce chiamarli “militanti”. Come si fa a chiamare “militanti” uomini che piazzano bombe e minacciano di farle esplodere per ottenere ciò che vogliono?

Riportiamo per intero la notizia che si può leggere da questo link

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.262220225

 

M.O.: MILITANTI PALESTINESI MINACCIANO DI FAR SALTARE UNA BOMBA A RAFAH

 

PROTESTA PER ARRESTO LEGATO AL RAPIMENTO TRE BRITANNICI

 

Gaza, 4 gen. (Adnkronos/Dpa)- Militanti palestinesi hanno piazzato una bomba artigianale all'ingresso del valico di frontiera di Rafah, fra la Striscia di Gaza e l'Egitto, e minacciano di farla esplodere se la polizia non rilascerà un loro compagno arrestato nella notte per il rapimento di tre cittadini britannici. Poco prima una quarantina di militanti ha fatto irruzione nell'ufficio del Comitato centrale elettorale di Rafah, nell'ambito della stessa protesta.

 


segreteria.redazione@adnkronos.com

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