Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
La più importante associazione di immigrati in Italia condanna l'Ucoii il commento di Shaykh Abdul Hadi Palazzi
Testata: L'Opinione Data: 21 novembre 2005 Pagina: 1 Autore: Shaykh Abdul Hadi Palazzi Titolo: «GLI EXTRACOMUNITARI CHE VIVONO IN ITALIA CONDANNANO L'UCOII»
L'OPINIONE di venerdì 18 novembre 2005 pubblica un articolo di Shaykh Abdul Hadi Palazzi che riportiamo: In occasione della conferenza internazionale sul tema "La tradizione alimentare nelle religioni monoteistiche del Mediterraneo", svoltasi a Roma il 29 e il 30 settembre scorso, chi scrive ha lodato la Comunità ebraica romana e il rettore dell'Università "La Sapienza" Prof. Renato Guarini per aver rifiutato di sedere in compagnia del presidente della sedicente "Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia" (Ucoii), l'organizzazione wahhabita fondamentalista che è l'interfaccia italiana di Hamas e dei "fratelli musulmani" e che fa pubblicamente apologia del terrorismo suicida iracheno e palestinese. Parlavamo, in quella occasione di "lezione di civismo", ed auspicavamo che altre organizzazioni prendessero esempio da quanto accaduto all'Università di Roma, ed evitassero per il futuro di accettare come interlocutori credibili i rappresentanti di un'organizzazione estremista e già sottoposta a stretto monitoraggio da parte delle Istituzioni.
E' pertanto con viva soddisfazione che possiamo constatare come la più importante delle associazioni di immigrati in Italia, cioè la Onlus "Associazione delle Comunità Straniere in Italia" (Acsi), cui aderiscono movimenti, comunità e singoli stranieri provenienti da 158 nazioni e aderenti ad otto fedi religiose, abbia deciso di prendere esempio dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) e dall'Assemblea Musulmana d'Italia (Amdi) nel condannare pubblicamente l'Ucoii, e nel rifiutare di sedere assieme ai suoi rappresentanti in iniziative pubbliche. Nello stigmatizzare "i metodi diseducativi usati dall'Ucoii" nei confronti degli ebrei italiani, il professore tunisino Habib Sghaier, presidente dell'Acsi, precisa in un recente comunicato-stampa: "Constatiamo con rammarico e con sdegno che l'Ucoii danneggia l'Islam ed i musulmani con l'uso della violenza". Per questa ragione, l'Acsi prende posizione contro coloro "che strumentalizzano le religioni e le usano a scopi terroristici e propagandistici", "condanna la violenza, l'antisemitismo, il razzismo, il fondamentalismo, l'integralismo e l'istigazione all'odio razziale o confessionale e fa appello al Governo italiano affinché metta ordine e chiarezza nel Mondo dell'associazionismo."
"L'Acsi prosegue il comunicato - si scusa con l'Unione delle Comunità Ebraiche in Italia per quegli episodi avvenuti all'Università di Roma, perché commessi da irresponsabili che non sanno quello che fanno. Essi non rappresentano la grande maggioranza dei musulmani." Per l'11 e il 12 febbraio 2006, l'Acsi ha organizzato a Foggia un Forum su Religioni monoteiste e matrimoni misti. L'Ucoii aveva preteso di partecipare "in rappresentanza dell'Islam", ma i dirigenti dell'Acsi hanno rigettato la richiesta, non volendo avere nulla a che fare con un'organizzazione che esprime posizioni a dir poco equivoche sul terrorismo. L'isolamento politico ed istituzionale dell'Ucoii è dunque fortunatamente in crescita, così com'è in aumento il numero dei musulmani moderati che la condannano e che le contestano il diritto di rappresentanza. Di fronte ad una situazione del genere, non possiamo che invitare nuovamente quelle organizzazioni cattoliche e laiche che ancora si ostinano a collaborare coi fiancheggiatori ideologi del terrorismo a prendere esempio dalla Comunità ebraica, dalla Federazione delle associazioni marocchine in Italia, dall'Acsi e dall'Amdi e a condannare l'Ucoii a quell'isolamento dalla società civile che le sue posizioni estremiste le fanno ampiamente meritare. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Opinione. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.