Chi sta affamando davvero Gaza Video di Naftali Bennett a cura di Giorgio Pavoncello
Chi sta affamando Gaza? Gli aiuti alimentari da Israele alla popolazione della Striscia sono aumentati ormai del 40% rispetto al periodo pre-bellico. Eppure continuiamo a vedere scene di persone affamate che si accalcano per accaparrarsi il cibo. La realtà è che Hamas usa gli aiuti alimentari come strumento per assoggettare la popolazione. Un video dell'ex premier Naftali Bennett (tradotto con intelligenza artificiale) pieno di dati e prove, ve lo dimostra.
Testata: Metro Data: 20 novembre 2005 Pagina: 4 Autore: la redazione Titolo: «Minacce a Sharon»
A pag. 4 di Metro 19-11-2005., accanto ad un articolo sul probabile voto anticipato in Israele sostanzialmente corretto, accompagnato da una foto del presidente Kazav in visita al Papa, la redazione firma due trafiletti dal titolo "Minacce a Sharon"
"Abbiamo liquidato RAbin, liquideremo anche Sharon", "I criminali responsabili dell'espulsione da Gaza dovrebbero essere portati di fronte alla giustizia": queste le minacce di morte contro Sharon, trovate scritte sui muri dei bagni femminili del Parlamento israeliano.
Due palestinesi membri delle Brigate al-Aqsa sono stati uccisi da soldati israeliani a Jenin. Quest'ultima notizia è come al solito, quando si tratta di scontri tra palestinesi ed israeliani, incompleta: vengono omesse cause e circostanze. Perché sono stati uccisi? Costa stavano facendo? .
A pag. 23 nella pagina dedicata agli spettacoli per il week-end il quotidiano gratuito pubblicizza "Musica per la palestina": Venerdi dalle ore 20 nella sala cinema del Villaggio Globale, mostre e filmati sull'occupazione israeliana e sulla resistenza palestinese. Alle ore 21,30 alla Tenda del Villaggio Globale andrà in scena "Musica per la Palestina"- Concerto con Luca Zulu in The Al Mukawama Experiment 3". L'ingresso è a sottoscrizione.
Lasciamo immaginare i nostri lettori su come sono stati presentati Israele, anzi, per dirla con Ahmadinejad "il regime illegale dell' Entità sionista" e i "poveri palestinesi vittime della brutale occupazione"...
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