Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Accordo politico tra Sharon e l'ex capo dello Shin Beth Avi Dichter ? il patto sarebbe stato stretto negli Usa
Testata:Il Riformista Autore: un giornalista Titolo: «Sharon nomina Avi Dichter suo erede. i due in coppia anche fuori dal Likud»
Secondo un articolo pubblicato dal RIFORMISTA di martedì 25 ottobre 2005 Ariel Sharon avrebbe siglato un patto politico con l'ex capo dello Shin Beth (il servizio di sicurezza israeliano) Avi Dichter.
Ecco il testo: Ariel Sharon ha scelto il suo erede.È Avi Dichter, l’ex direttore dello Shin Bet, il servizio segreto che agisce all’interno dello Stato d’Israele. Sharon e Dichter hanno firmato lo scorso week end un patto per dar vita al ticket per le prossime elezioni legislative per la Knesset.Questo,sia che Sharon guidi la lista del Likud sia che formi un nuovo movimento,se il partito conservatore dovesse mettere il primo ministro in minoranza. Sharon ha conosciuto bene Dichter nei primi cinque anni di governo, durante il periodo più caldo dell’Intifada.Ne ha sempre ammirato le doti investigative, ma anche quelle politiche. Le trattative fra i due nuovi alleati si è svolta quasi tutta negli Stati Uniti. Dichter si trova da sei mesi a Washington, dove è visiting professor al Saban Institute, un think tank specializzato nella politica mediorientale. Nel corso dell’ultima visita di Sharon a New York, l’ex capo spione è stato convocato in fretta e furia nella suite dell’albergo dove alloggiava il premier israeliano. Come si conviene a un dirigente, seppure in pensione, dello Shin Bet, nessun giornalista israeliano, al seguito della delegazione presidenziale, lo ha notato.L’accordo è stato raggiunto in soli 15 minuti dopo che Sharon ha accettato l’unica condizione posta da Dichter: «Nel futuro governo voglio un ministero di primo piano, Esteri o Difesa». Invitiamo i lettori di Informazione Corretta di inviare il proprio parere alla redazione de Il Riformista. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.