Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il Tg3 delle 19.00 ed il Tg1 delle 20.00 del 21-10 hanno trasmesso un altro eccellente servizio di Claudio Pagliara da Beirut.Comprendiamo il disappuntio e il dolore del TG3. gli siamo vicini in questo momento particolare, nel quale non hanno potuto evitare di mandare in onda della buona informazione. Forza e coraggio, Filippo landi e sempre dietro l'angolo.
Ecco il testo del servizio di Pagliara: Diecimila soldati presidiano le strade di Beirut. La città teme un colpo di coda dei nostalgici del passato dopo che la Siria e i suoi alleati libanesi sono stati inchiodati alle loro responsabilità dal rapporto sull'assassinio di Rafik Hariri. Il giudice tedesco Mehlis lo ha consegnato ieri nelle mani di Kofi Annan. Il rapporto rivela che agenti siriani e libanesi organizzarono l'attentato. Un testimone riferisce di una riunione operativa a Damasco, presente anche il fratello di Bashar Assad, il presidente siriano. L'indice è puntato anche sull'uomo della Siria in Libano, il presidente Lahoud. Coinvolti uomini a lui vicini, e uno di loro chiamò misteriosamente il presidente al cellulare 3 minuti prima dell'esplosione che uccise l'uomo più potente e ricco del Libano. Hariri fu ucciso in un attentato brutale per potenza e perfetto per organizzazione il 14 febbraio scorso. Miliardario ed ex premier, aveva ricostruito Beirut dalle ceneri della guerra civile. La sua uccisione fece riempire di protesta le piazze di Beirut e indignò il mondo intero. La pressione interna ed internazionale costrinse Damasco a ritirare le sue truppe dal Libano. Da quel tragico giorno di San Valentino, dove Hariri è seppellito vicino alla moschea che lui fece costruire, c'è un orologio che indica i giorni trascorsi - 250 oggi - accanto ad una semplice parola: 'truth', verità. Stasera il re è nudo. I risultati del rapporto: quasi un pugno da ko per il regime del presidente siriano Bashar Assad, già sotto accusa per le infiltrazioni di terroristi in Iraq. Stati Uniti, Francia, Inghilterra, le Nazioni Unite preparano due risoluzioni contro la Siria. Invitiamo i lettori di Informazione Corretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Tg 1 e del TG 3. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.